Trecate - Per ambliopia o “occhio pigro” si intende una funzione visiva inferiore alla norma in uno o raramente in entrambi gli occhi e, in assenza di patologie oculari, è in sostanza un parziale sviluppo della funzione visiva dell'occhio. I genitori possono non sospettare la malattia nei bimbi, perché uno dei due occhi vede bene per cui, se la diagnosi ritarda, il deficit può diventare un disturbo visivo permanente.
Questo a dimostrare di quanto sia importante intervenire al più presto e perciò si può affermare, che il service proposto dal Lions Club Ticino Torre del Basto, circa lo screening sulla ambliopia, sia uno dei più importanti service annuale effettuato sulla popolazione scolastica infantile del territorio.
Cosi, dopo la pausa dovuta al covid, quest'anno il Club, rappresentato dal suo Presidente Alberto Bertoli, attraverso il Presidente dell'U.C.I. (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti) Pasquale Gallo ha incaricato per le visite la dott.ssa Maria Chiara Licata, ortottista assistente in oftalmologia.
Le visite svolte da 27 aprile al 2 maggio hanno rappresentato un incontro emozionante con i bambini delle scuole dell’infanzia trecatesi, provenienti da paesi e continenti diversi, accomunatati dalla voglia di socializzare, imparare e giocare. Le visite infatti vengono proposte ai giovani come un gioco accolto con entusiasmo, ma in grado di far apparire anche un minimo deficit visivo. Ai bambini viene chiesto di indicare con la manina, la rotazione della “E “di Albini, sulla tavola optometrica, di osservare disegni e piccoli oggetti. Tutto si è svolto regolarmente col supporto delle insegnanti delle sezioni delle scuole dell'infanzia. Le visite hanno permesso di evidenziare alcune situazioni di deficit visivo e di segnalarle alle rispettive famiglie dei piccoli pazienti.
Ai controlli che già svolgono con attenzione dai Pediatri di famiglia, si aggiunge meritevolmente questo service Lions di ulteriore verifica ad ampio raggio.
Piera Albertone