Se studio e lavoro diventano prigioni

Trecate - (i.p.) Quante storie conosciamo in cui si narra di persone che si avventurano lungo strade nuove che poi si rivelano piene di ostacoli? Succede anche nella realtà quotidiana, sapete? La vita di ognuno è fatta di cambi di percorso, pensiamo ai passaggi dalla scuola primaria alla secondaria, dalle superiori all’università e poi al mondo del lavoro. Spesso si inizia una nuova avventura con entusiasmo per poi scoprire che non fa per noi e non è è come la immaginavamo. Quella che era nata come un’opportunità diventa così una matassa di filo spinato che ci avvolge ma dalla quale fatichiamo a liberarci. Diventiamo prigionieri di pensieri quali “non posso fermarmi e perdere tempo o denaro”, “non mi trovo bene ma almeno ho un posto fisso, sicuro”, “non voglio cambiare e rischiare”. Il presente non ci piace ma ci sembra migliore di un futuro per definizione incerto. Finiamo per vivere quotidianamente svolgendo un lavoro che ci fa star male o studiando qualcosa che non sentiamo giusto per noi. Ansia, attacchi di panico e depressione bussano alla nostra porta e qualche volta riescono ad entrare e farci visita. Notti in bianco, irritabilità e spossatezza diventano pane quotidiano. Ci portiamo sulle spalle un carico di nervosismo che alimenta le discussioni con chi ci sta vicino. Siamo assorbiti dal logorio quotidiano, non riusciamo più a godere della vita, proseguiamo in un’attività ormai diventata dannosa che però ha la precedenza sul nostro benessere. Forse, leggendo, qualcuno di voi si ritroverà in questa descrizione. Ebbene, fermatevi e chiedetevi: “Ne vale la pena?”. È umano provare paura di fronte all’idea di ascoltarci, cambiare ed affrontare l’incerto. D’altro canto un malessere legato alla vita lavorativa o allo studio rischia di danneggiare irreparabilmente noi stessi e tutte le nostre relazioni. Se non vogliamo questo, dobbiamo prenderci cura di noi. Lo dobbiamo a noi stessi e alle persone a cui vogliamo bene, per poter vivere appieno!

dott. Marco Sangiovanni - psicologo - via Pascoli 3 - Trecate

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