Trecate - Immediata la risposta del sindaco di Trecate, Federico Binatti, e dell'assessore alla Sicurezza Alessandro Pasca sulla nota di Codacons: "Prendiamo atto che purtroppo il Codacons Lombardia si è prestato a intervenire in una polemica creata ad arte senza conoscere minimamente la storia della Città di Trecate. Piazza Cattaneo è stata per almeno 10 anni prima dell’arrivo della nostra amministrazione un luogo invivibile, in cui i cittadini avevano paura ad avventurarsi durante le ore serali. Facendo una semplice ricerca su internet, si trovano notizie del 2011 e del 2013 riguardanti la presenza sul nostro territorio di esponenti legati alla pericolosa gang salvadoregna MS13. Stupisce come sia il Codacons sia candidati del PD alle scorse elezioni comunali ignorino il contesto da cui viene la Città di Trecate e in cui si è trovata a operare la nostra Amministrazione. Ricordiamo come infatti già all’epoca dell’amministrazione di sinistra si sono verificati innumerevoli episodi di degrado e criminalità commessi da esponenti della comunità salvadoregna che hanno prodotto un clima di paura nella cittadinanza. Fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo concentrato le nostre forze per rendere Trecate una città sicura e vivibile, agendo su più fronti. Fin da subito ci siamo occupati di incrementare l’organico della Polizia Locale da 12 a 14 unità e abbiamo istituito il terzo turno serale, grazie al quale le pattuglie della Polizia Locale vigilano sul territorio comunale fino a mezzanotte in tutti i giorni feriali dell’anno. Inoltre, la Polizia Locale si è dotata di due unità cinofile antidroga che hanno ottenuto eccellenti risultati nella lotta contro la criminalità. L’importante lavoro fatto sulla Polizia Locale e la professionalità del personale ha permesso di rendere il nostro Corpo un’eccellenza nazionale, uno tra i pochissimi a raggiungere il lusinghiero risultato di circa 50 arresti nel corso del nostro mandato amministrativo. Oltre a questo, abbiamo avviato un confronto continuo e costante con tutte le forze di polizia, in particolare con i Carabinieri e la Questura di Novara. Nel 2016, in Piazza Cattaneo, sono stati effettuati controlli congiunti di Polizia Locale e Carabinieri ed è stato successivamente effettuato un servizio antidroga dalla Guardia di Finanza. Successivamente durante le stagioni estive del 2017, 2018 e 2019 sono stati effettuati servizi di ordine pubblico coordinati dalla Questura di Novara, ai quali hanno partecipato Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale che hanno visto un ingente dispiegamento di uomini e mezzi e che hanno permesso di liberare Piazza Cattaneo e le vie del centro da persone pericolose che hanno permesso di avere una città sicura e tranquilla. Abbiamo inoltre posizionato telecamere ad alta definizione nei pressi delle abitazioni e di tutti i luoghi frequentati da esponenti pregiudicati della comunità salvadoregna, come appunto Piazza Cattaneo, Vicolo Bordiga, Via XX Settembre, Via Garibaldi e Piazza Cavour. Nonostante tutto crediamo che la criminalità sudamericana non fosse l’unico problema della nostra città e infatti siamo intervenuti rendendo Trecate una delle città più videosorvegliate della Provincia di Novara, grazie a telecamere che sono state posizionate in ogni ingresso strategico, in ogni piazza e nei principali incroci cittadini. Da un confronto con la Prefettura di Novara, è emerso che i reati presentano una tendenza decrescente dall’inizio del nostro mandato con un calo considerevole degli stessi rispetto al 2015. Da parte nostra siamo convinti di avere preso tutte le iniziative che un’amministrazione comunale poteva prendere e che non sia mai mancata la collaborazione di tutte le forze di polizia, che ringraziamo per il costante impegno. Assicuriamo quindi che interverremo anche questa volta con la massima determinazione per affrontare e risolvere la problematica a tutela dei nostri concittadini. Come amministratori comunali, non possiamo però non notare che le attuali norme nazionali sono inefficaci per gestire questa tipologia di problematiche sul territorio: non è accettabile che soggetti stranieri con più precedenti penali possano continuare a delinquere e rimanere indisturbati nella nostra Nazione senza venire mai espulsi".