Trecate - Era un mese d'agosto indimenticabile. Una vacanza perfetta in Calabria presso i parenti più stretti, in quei luoghi dell'Alto Ionio cosentino che le ricordavano l'infanzia e la giovinezza. Ferie bellissime, vissute insieme alla figlia e ai nipoti in totale relax. Poi il ritorno e la terribile sorpresa. Per R.P. non poteva esserci un epilogo peggiore di questo mese: nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 agosto al momento di rientrare nella sua villetta in via Piave nei pressi della stazione Fs ritrova tutta la sua casa mezza a soqquadro. E soprattutto non trova più l'oro e i preziosi, dei soldi contanti, telefoni e i televisori al plasma che aveva in casa. I ladri hanno agito in modo indisturbato, come se sapessero come muoversi. Si sono presi tutto il tempo necessario per svuotare gli armadi, togliere i quadri per cercare dove fosse posizionata la cassaforte (non presente comunque) e per caricare la refurtiva facendo perdere le proprie tracce. Disperata la chiamata della donna, cinquantenne, alle forze dell'ordine, arrivate nel giro di pochi minuti nell'abitazione messa tutta sotto-sopra. Il pomeriggio seguente è stata presentata denuncia alla locale caserma dei Carabinieri, ai quali è stato anche dato il triste conto di cosa mancava in casa. Ora si indaga cercando di prendere spunto dalle immagini registrate dalle videocamere presente sul territorio di Trecate. Del fatto è stato informato anche il sindaco Federico Binatti. Insomma per R.P. il mese è stato decisamente dalle emozioni forti, terminato con un epilogo tanto assurdo quando ingiusto.