Trecate - Una comunità in ostaggio di una banda di teppisti e ladruncoli. Sono una quindicina gli esercizi commerciali che sono stati 'visitati' negli ultimi giorni dai 'soliti ignoti', capaci di un bottino - per ciascun 'colpo' - di qualche decina di euro (il fondo cassa). Sono comunque persone che conoscono il posto (Trecate), non dovrebbero essere avanti nell'età (minorenni?) e soprattutto c'è il sospetto che questi pochi soldi debbano servire per 'rifornirsi' (assuntori di droghe leggere?). L'aspetto che disturba maggiormente i 'visitati' non è tanto l'entità del furto, quanto quella del danno a porte, infissi, finestre e ingressi, tutti da sistemare dopo l'arrivo di questa banda.
Cominciamo con il racconto di Joelle Vignarelli, titolare dello storico Caffè Sassi con sede in piazza Cavour, proprio sotto i portici del Municipio: "La mattina di lunedì 28 novembre alle ore 2.55 mi sono entrati nel locale; grazie alla prontezza di persone che hanno visto il vetro rotto mi hanno informata subito del fatto. Rimango sbalordita e indignata da quello che è successo soprattutto perché il mio locale è ubicato in piazza, quindi zona centrale del paese… ma anche se sono in piazza chi è entrato non si è fatto fatto problemi anzi... in questo mese sono stati tanti i commercianti che hanno subìto il mio stesso problema e nulla si è risolto. Spero e mi auguro che la situazione prenda una svolta decisiva anche perché io come tante altre persone lavoriamo magari anche 18 ore al giorno per poter mantenere le nostre attività soprattutto in una situazione pesante come in questo periodo. Questo mio sfogo è lecito. Sono stufa di vivere in questa situazione di degrado che ormai da anni stiamo vivendo in Italia e nella nostra bene amata Trecate. Mi raccomando a tutti quanti di stare all’occhio perché queste persone non hanno niente da perdere".
Le gemelle Paola e Giulia Bignotti gestiscono da tempo un negozio di alimentari in via Novara: "Erano le 14.30, anzi per la precisione le 14.35 (visto che l'allarme ci è scattato a quell'ora) e sono entrati da una finestra che dà su via Trieste. Qui hanno preso i soldi che c'erano nella cassa e sono fuggiti nel giro di un paio di minuti, perché quando siamo arrivate loro non c'erano più, ma solo i danni...". Furto quindi in pieno giorno, senza alcuna paura di essere visti in una zona molto trafficata di Trecate.
Manuela Cortese è la titolare di un negozio da parrucchiere in via Verra "e sono stata vittima di un furto simile una decina di giorni fa. So che gran parte dei negozi, bar o esercizi del quartiere di San Marco - si racconta anche le scuole 'don Milani' con il prelievo forzato delle monete della macchina del caffè interna - hanno avuto la loro visita. Una situazione che non ci piace e che sarebbe bene si trovasse una soluzione per vivere e lavorare più tranquilli".
Su questi fatti stanno indagando le Forze dell'Ordine.
Gianmaria Balboni