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TRUFFA DELLO SPECCHIETTO: FERMATO 32ENNE SICILIANO

Trecate - Un anziano automobilista gli stava consegnando 400 euro come risarcimento del finto danno subito: gli agenti del Comando di Polizia locale hanno sventato la “truffa dello specchietto” e hanno tratto in arresto il responsabile. Il fatto è accaduto nella mattinata di oggi, lunedì 12 febbraio, nella centralissima corso Roma, dove un trentaduenne, residente in provincia di Siracusa, con numerosi precedenti legati a una delle truffe più note e diffuse, ha preso di mira un anziano automobilista, irretendolo con il solito trucco di presunti danni causati allo specchietto della auto. Questo tipo di truffa viene messo in atto da malviventi che, circolando a bordo di un’autovettura, individuano una potenziale vittima, simulano un sinistro stradale con conseguente danneggiamento dello specchietto retrovisore e, dopo una preliminare richiesta di coinvolgimento delle assicurazioni, richiedono una somma di denaro per un risarcimento immediato del finto danno e una chiusura bonaria” della controversia. Gli agenti della Polizia locale trecatese stavano già tenendo sotto osservazione il truffatore, che, da qualche giorno, era stato tra l’altro notato anche da alcuni cittadini mentre percorreva in auto le vie trecatesi, presumibilmente alla ricerca di potenziali vittime. Lo hanno seguito a distanza, controllandone i movimenti, accertandone le intenzioni e compiendo quindi l’arresto in flagranza. Il trentaduenne si trova attualmente nella camera di sicurezza del Comando di viale Cicogna in attesa del processo per direttissima, previsto per la giornata del 14 febbraio.

“Ancora una volta – commentano il sindaco Federico Binatti e l’assessore alla Sicurezza Alessandro Pasca – un reato tra i più odiosi, visto che le vittime sono nella maggior parte dei casi persone anziane, viene sventato grazie al costante lavoro di monitoraggio del territorio svolto dagli agenti della nostra Polizia locale e grazie anche alla preziosa collaborazione dei cittadini, che, con grande senso civico e fiducia negli uomini del Comando trecatese, non hanno esitato a segnalare i sospetti movimenti del truffatore”.