Trecate - Ennio Zanotti ci ha lasciato qualche anno fa. Era una persona che badava molto al sodo: gran lavoratore, perbene, mai una parola di troppo. Insomma un carattere che si troverebbe probabilmente a disagio col mondo d'oggi fatto da tanti che dicono di saper fare ma pochi che effettivamente lo sanno fare... Per ricordarlo la moglie Anna e i figli Fiorella e Alberto hanno scelto un gesto che è perfetto per una persona come il signor Ennio: piantare un albero all'interno dell'Oratorio San Giuseppe di Trecate, quello che ancora oggi i 'trecatesi doc' chiamano l'Oratorio maschile. Perfetto perché l'albero è simbolo di stabilità, di crescita graduale mai ostentata e soprattutto perché all'interno di un oratorio, dove ci sono tantissimi giovani che giocano a calcetto, volley o basket, oppure anche nella nuova struttura per bambini posizionata in ricordo di Giovanna Porzio (il cosiddetto Parco Giò), ti fa capire che tutti loro sono ancora dei piccoli arbusti, pronti a diventare alberi forti, ricchi di foglie e rami. Nel pomeriggio di sabato 13 novembre un faggio purpureo (quello che ha le foglie di colore rossastro e che in autunno regala dei colori incredibili) è stato piantato dall'esperto Ferruccio Zorzan. Alla piantumazione ha partecipato anche la signora Anna con tanto di pala e fare deciso, pronto a mettere la terra e a rendere la dimora della pianta il più stabile possibile. Don Ale (Alessandro Cosotti) ha benedetto il faggio "con la speranza che con la sua ombra possa dare rinfresco ai giovani che frequentano il nostro oratorio". Presenti oltre ad Anna, Fiorella e Alberto, anche diversi parenti e amici di famiglia. E poi alla fine un piccolo ma gustoso dono per tutti: una brioche con cioccolato. Una squisitezza che ha reso ancor più dolce una giornata in un oratorio pieno di vita e colori, dal pomeriggio di sabato con un albero in più.
Gianmaria Balboni