Trecate - Riceviamo e pubblichiamo: "Chi scrive sono le mamme, Alessandra e Daniela, di due giovanissime fanciulle che il giorno 30 gennaio 2013 si esibiranno al teatro S.Pellico insieme ad altri circa 200 bambini di classe IV alla Don Milani e V alla Rodari, nello spettacolo denominato “Dall’opera all’operetta” condotto dal grandissimo e stimatissimo maestro G. Cavallaro, frutto del progetto musicale dell’anno precedente nelle due scuole primarie trecatesi ed inserito nel programma teatrale del Pellico. Il suddetto spettacolo, quale replica, fortemente voluta da un rappresentante dell'Amministrazione comunale, che l’anno passato ritenne l’evento di estrema soddisfazione anche da parte sua, tanto da promettere all’intero pubblico presente (tutto il teatro strapieno) di impegnarsi personalmente al fine di far ripetere lo spettacolo ad ottobre 2012. Per motivazioni che non conosciamo lo spettacolo viene riproposto solo ora, il 30 gennaio 2013, patrocinato dal Comune di Trecate nel Teatro Silvio Pellico e guarda caso inserito anche nel programma della stagione teatrale. A questo punto si scopre che tutti coloro che interverranno alla serata allietata dai propri piccoli talenti, i propri figli, avrà un costo del biglietto pari a € 5.00 a persona e € 2.00 ridotto, e che lo stesso biglietto sarà acquistabile esclusivamente presso la biglietteria del teatro, con la speranza di trovare posto dopo aver accettato di aderire consapevoli del fatto che ad una famiglia di 4 persone ascoltare cantare il proprio fanciullo potrebbe costare dai 12 ai 15 euro a famiglia. Ma qualcuno si è reso conto della spesa che le famiglie di circa 200/250 bambini dovranno sostenere in un periodo dove la crisi si fa sentire in tutte le case anche le più abbienti? Famiglie che rinunciano a tutto per poter arrivare alla fine del mese, che riscaldano il pane per tre giorni, che si scaldano con un maglione in più pur di non accendere per troppe ore il riscaldamento e potrei elencare altri molteplici sacrifici che le famiglie fanno quotidianamente pur di arrivare a fine mese e veder i propri figli sorridere! Seppur sia vero che patrocinare nel vero senso della parola non significhi contribuire, noi genitori ci chiediamo allora perché ritenere meritevole di replica uno spettacolo per l’intera cittadina di Trecate e non solo, senza nemmeno garantire un posto gratuito alla famiglia del proprio artista che si esibirà? In questo modo tutti i bimbi avrebbero potuto avere un proprio caro seduto in platea ad ascoltarlo e magari avrebbero trascinato anche un’altra persona con il solo costo di € 5.00. Siamo indignati davanti a tanti sprechi che quotidianamente l’Amministrazione fa promuovendo iniziative prive di adesioni ed inutili e ancor più allibite di come questa Amministrazione sia troppo spesso dalla parte opposta alle famiglie. Ci si preoccupa di alzare la retta del nido, piuttosto che sopprime la corsa del bus per gli studenti delle medie, rialzare le quote per i servizi di Pre e Post Scuola, alzare la T.A.R.S.U. e come se non bastasse sostituire degli arredi urbani con delle orribili e pericolose transenne e magari blindare la porta del sindaco senza preoccuparsi di come facilmente chiunque possa indisturbato varcare la soglia delle scuole medie. Vorremmo infine sapere ma quanto costa l’affitto del Teatro? Quali saranno gli altri costi aggiuntivi tali da giustificare il costo del biglietto al quale sommare gli abbonamenti che di diritto in quella serata avranno il loro posto prenotato? Riteniamo discriminante, e scioccante l’indifferenza degli Amministratori davanti ai problemi che questa scelta comporterà, molti bambini verranno solo accompagnati ma non avranno nessun famigliare ad ascoltarli, ma sicuramente in prima fila ci saranno proprio loro che apprezzano e pertanto patrocinano l’evento e siederanno gratis a godersi lo spettacolo dei nostri figli! Concludendo esprimiamo piena stima al prof G. Cavallaro e le siamo grate del lavoro svolto ed apprezzato coi nostri bambini!".