Galliate - Una di quelle fatalità, di quelle vicende e situazioni che non ti capaciti possano essere avvenute realmente. Intorno alle 10 di questa mattina, martedì 5 giugno, una giovane, Alice Alessandra Ingrassia (24 anni di Galliate), si stava allenando con una corsetta in zona via Varallino (area nord-est della città). All'improvviso è stata investita da un carro funebre a bordo del quale l'autista, Filippo Galli (51enne di Biandrate) pare abbia avuto un malore. Violentissimo l'impatto del mezzo che aveva anche il feretro di una donna che doveva trasportare per conto dell'impresa funebre Galli (i titolari sono i genitori di Filippo) dall'hospice di Galliate a Castellazzo Novarese per un funerale da tenersi in giornata. Dopo l'impatto con la giovane l'auto ha terminato la sua corsa andando a sbattere e distruggere il muro di cinta di un'abitazione. Terribile lo scenario presentatosi ai primi soccorritori con la giovane e Galli esanimi. Immediatamente sono arrivati sia la Polizia Locale che il 118, ma non c'è stato nulla da fare. Un episodio davvero incredibilmente tragico per la dinamica in cui si è consumato e per la fatalità, che ha fatto in modo che la giovane jogger fosse nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Bastava un secondo in più o in meno e probabilmente si sarebbe salvata, accorgendosi dell'auto che stava arrivando. Alice era una splendida ragazza, solare, in gran forma che illuminava col suo sorriso ogni volta che le parlavi; spesso era presente in un noto ristorante di Galliate. Questo fatto e come si è consumato ha sconvolto tantissimi giovani (e no) che la conoscevano e avevano avuto modo di apprezzarne la bellezza e la simpatia.
Ora starà alle Forze dell'Ordine capire l'esatta dinamica del fatto, che ha sconvolto tutto il Novarese. Lo stesso sindaco Davide Ferrari ha preferito consigliare "in un momento come questo servono più le preghiere che le parole".
Gianmaria Balboni