Galliate - Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione tra il Consorzio Cisa Ovest Ticino e i familiari degli ospiti di Villa Varzi, con la finalità di condividere le problematiche e rassicurare i parenti rispetto agli interventi messi in atto per garantire il benessere degli ospiti della struttura. Ha introdotto il Presidente del Cisa Renzo Moletti (foto). “Mi preme sottolineare – commenta Moletti - che al centro di ogni decisione presa c’è sempre l’attenzione agli ospiti, al loro benessere, oltre alla soddisfazione dei familiari. Durante l’incontro – prosegue Moletti – la responsabile dell’area strutture Claudia Gambaro e il nuovo direttore sanitario, Dott.ssa Gurin Elisa, hanno ascoltato le richieste dei familiari e condiviso modalità operative per migliorare la comunicazione”. Sono state, inoltre, fornite informazioni rispetto al monte ore dei servizi, confermando la presenza costante di 2 operatori per turno, diurno e notturno, nonostante l’aggravio economico per l’ente. I familiari hanno chiesto la possibilità di poter vaccinare i ragazzi, tema sul quale si sta attivando il gestore dei servizi, Consorzio Blu, oltre che il Direttore Sanitario.
Rispetto a questa problematica si è interessato anche il Sindaco di Galliate, Claudiano Di Caprio presente alla riunione per la condivisione delle problematiche, oltre che per rassicurare rispetto alla continuità dei servizi erogati.
Altri temi trattati durante l’incontro riguardano lo spostamento del centro cottura dal Polifunzionale presso la cucina del Besozzi di Cerano, struttura che si occuperà di veicolare i pasti anche a Villa Varzi. Presso la cucina di Cerano, grazie alla tecnologia introdotta da nuove attrezzature, la qualità del servizio potrà solo migliorare.
I parenti hanno espresso perplessità rispetto all’inasprimento del protocollo Covid. Alcune prescrizioni comportano estrema difficoltà nell’applicazione verso utenti tanto fragili; su questo argomento si è già chiesto alla Regione Piemonte la possibilità di rivederne parzialmente i contenuti.
Altro tema affrontato riguarda la possibilità di riattivare le visite dei parenti con gli ospiti attraverso un canale sicuro, come un vetro che consenta di mantenere le distante di sicurezza, auspicando che la pandemia vada scemando e si possano reintrodurre altre modalità.
La prossima settimana si terrà un ulteriore incontro tecnico tra le parti per meglio definire alcune procedure, anche in prospettiva di una riapertura totale del centro in funzione degli spazi interni ed esterni alla struttura e dell’arrivo della stagione più mite.
“Tra le varie attività migliorative per Villa Varzi – conclude Moletti – potrebbe esserci la possibilità di dotare il centro di un nuovo pulmino attrezzato per il trasporto dei portatori di handicap. Una richiesta dei familiari su cui mi sto impegnano personalmente. Ci tengo a fare tutto il possibile pur consapevole che le risorse economiche di cui disponiamo sono davvero limitate, ma ci stiamo impegnando, anche tramite finanziamenti privati pur di assicurare servizi, qualità e benessere ai nostri cittadini più fragili”.