Torino - Regione Piemonte e associazioni di categoria degli albergatori piemontesi hanno firmato una convenzione per la disponibilità di strutture di accoglienza temporanee a carattere ricettivo per ospitare i profughi ucraini provenienti dalle zone di guerra. «Dopo la prima fase in cui il Piemonte ha risposto spontaneamente con grande prontezza alla richiesta di ospitalità dei rifugiati grazie anche all’immediata disponibilità delle strutture ricettive, ora diamo maggiore struttura a questa disponibilità con una convenzione che ci permette di gestire l’attuale fase di emergenza insieme agli albergatori - evidenziano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Gestione emergenza profughi ucraini Marco Gabusi - Ringraziamo gli operatori del settore e le loro rappresentanze per essersi dimostrati, ancora una volta, pronti a far fronte ad un’emergenza che ci vede in prima linea nell’accoglienza dei profughi ucraini».
La convenzione con Federalberghi Piemonte, Confesercenti Assohotel Piemonte e Confindustria Piemonte, assicura condizioni uniformi di ospitalità e stabilisce le tariffe per i diversi tipi di sistemazione. In particolare, è previsto un contributo fino a 40 euro per il pernottamento e l’uso della cucina dove presente, fino a 45 euro al giorno per il pernottamento e la prima colazione, fino a 50 euro per la mezza pensione, fino a 55 euro per la pensione completa e fino a 35 euro per la disponibilità delle sole camere.