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DALLA REGIONE 3 MILIONI DEL PNRR PER RESTAURO EDIFICI STORICI DEL PIEMONTE

Due gli interventi in provincia di Novara: l'oratorio di San Pietro in Vulpiate (Santuario Varallino di Galliate) riceverà 150.000 euro per il restauro degli apparati decorativi delle 10 cappelle raffiguranti i misteri del rosario; a Carpignano Sesia per il ripristino dell'oratorio di Santa Maria di Lebbia serviranno 80.000 euro

Torino - Grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), la Regione ha destinato 3 milioni di euro per il restauro di edifici rurali. Questi fondi sono stati distribuiti tra 26 beneficiari, tra cui figurano ben 10 enti ecclesiastici grazie all'avanzamento della graduatoria che consente di aggiornare le ultime assegnazioni per la rigenerazione dei piccoli siti culturali, coinvolgendo in Piemonte circa 300 soggetti privati. Le due misure previste sono due: la rigenerazione dei piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale; e la tutela e valorizzazione dell'architettura del paesaggio rurale. 

«Il Piemonte è una delle Regioni più avanti nella realizzazione degli obiettivi del PNRR  - ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Marina Chiarelli - e questi interventi rappresentano da un lato un'iniezione di liquidità nell’economia reale, dall’altro di stimolo a recuperare i nostri patrimoni che servono ad allargare l’offerta turistica nei piccoli centri del nostro Piemonte ma anche a far conoscere a noi stessi queste perle spesso dimenticate o poco conosciute che sono come una segnaletica culturale del nostro passato»

Gli interventi sono distribuiti in quasi tutte le provincie del Piemonte.

Galliate, Novara – Santuario del Varallino - In Provincia di Novara l'Oratorio di San Pietro in Vulpiate, conosciuto come Santuario del Varallino, riceverà 150.000 euro per il restauro degli apparati decorativi delle 10 cappelle raffiguranti i misteri del rosario, un tesoro artistico e spirituale inestimabile chiamato così proprio per la somiglianza con il più celebre Sacro Monte di Varallo Sesia. Nato come chiesetta di campagna già nel 1500, attirò attorno a sé molti fedeli spinti lì dalla devozione per l’immagine ritenuta miracolosa della Vergine Maria.

Carpignano Sesia, Novara - Oratorio di Santa Maria di Lebbia - Il ripristino dell'oratorio sarà reso possibile grazie a un contributo di 80.000 euro, un investimento che sottolinea l'importanza di preservare i piccoli gioielli architettonici della regione. La costruzione dell’oratorio risale al 1400. Inizialmente le dimensioni erano assai modeste, come lasciano intuire alcuni archi successivamente murati per prolungare l’aula. Risale alla metà del 1500 il campaniletto a cuspide, mentre il portico antistante la facciata, che poggia su quattro colonne di granito, è della metà del 1600. Nel XVIII secolo fu realizzata la sacrestia allo scopo di ospitare l’eremita a cui era affidata la custodia dell’oratorio.

Dando uno sguardo all’ultimo report della Regione sull’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in Piemonte emerge un progressivo impiego di risorse già impiegate. Al 30 giugno 2024, su un totale di 1,63 miliardi di euro assegnati, risultano avviati progetti per 1,59 miliardi che corrispondono al 97,61 per cento delle risorse complessive. 

Nel dettaglio, i progetti già conclusi ammontano a 114,15 milioni, mentre altri per un valore di circa 1,29 miliardi (pari al 80,68 per cento dei finanziamenti) sono in corso. Sono inoltre stati avviati progetti aggiuntivi per oltre 193,7 milioni.

Sul fronte della Missione 1 Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo su 89 milioniassegnati alla Regione Piemonte, sono stati avviati progetti 77,4 milioni pari all'87 per cento delle risorse. Di questi, otto progetti sono già stati conclusi, 222 sono in corso e 127 avviati.