Novara - Davanti ai nostri occhi scorrono inesorabili le immagini di tutti i telegiornali (tanto in tv quanto sui pc) della disastrosa situazione in cui si trova Genova dopo l'alluvione di oggi, venerdì 4 novembre. Purtroppo i bollettini meteo provenienti dalla Protezione civile e dall'Aeronautica militare non promettevano nulla di buono per tutta l'Italia nord-occidentale già molte ore prima. "Sino a domenica il Piemonte e la Liguria - si legge in una nota - sono interessate da una perturbazione di fortissima intensità che potrebbe causare disagi notevoli. I modelli confermano ormai da diversi giorni l'arrivo di un peggioramento che dalla seconda metà della settimana dovrebbe portare fino a 300 mm di pioggia, quantità raramente cadute nel passato".
Nell'avviso emesso a mezzogiorno di mercoledì 2 novembre si legge: "Nei prossimi giorni è atteso un sensibile peggioramento delle condizioni atmosferiche per l'approssimarsi di una intensa perturbazione in essere già nella seconda parte della giornata di giovedì 3 novembre, assumeranno carattere di forte intensità e persistenza su Liguria, Piemonte, Val d'Aosta e Lombardia in una prima fase nella giornata di venerdì 4 novembre. Successivamente nella notte e nella giornata di sabato 5 novembre il peggioramento si estenderà alle rimanenti regioni settentrionali e alle regioni del medio e alto versante tirrenico. E' attesa altresì una intensa ventilazione sciroccale e conseguente decisa intensificazione del moto ondoso dei bacini occidentali".
Il fatto, dunque, era prevedibile da almeno un paio di giorni...