Share |

GIORNATA NAZIONALE PARKINSON, LA SITUAZIONE IN PIEMONTE

Torino - Il 30 novembre è stata celebrata in tutto il territorio nazionale la Giornata Nazionale Parkinson, organizzata dalla Società scientifica che si occupa di Parkinson e dei Disordini del Movimento, accademia LIMPE-DISMOV, e dalla Fondazione LIMPE per il Parkinson. In Piemonte si stima che i pazienti siano circa 20.000 (è la seconda malattia neurodegenerativa dopo l'Alzheimer), in Italia sono circa 250.000. Per la prevenzione, sono fondamentali la diagnosi precoce e lo stile di vita, mentre le terapie farmacologiche sono molto efficaci nei primi anni di malattia (anche 10-15 anni).  Molto importanti le terapie della fase avanzata che sono terapie a diverso grado di invasità, quando quelle "tradizionali" non sono più in grado di fornire una sufficiente qualità di vita. E’ importante anche la riabilitazione da affiancare alla terapia farmacologica, sin dalle prime fasi di malattia. La Regione Piemonte ha avviato uno dei primi PDTA in Italia per appropriatezza dell’iter diagnostico-terapeutico, diagnosi precoce, creazione di una rete regionale, presa in carico del paziente, dalla diagnosi fino all'approccio multidisciplinare della fase avanzata; fondamentale, infine, la collaborazione con le associazioni dei pazienti. Nella Città della Salute di Torino ha sede il Centro regionale di riferimento per il Parkinson, diretto dal professor  Leonardo Lopiano, affiancato da una rete regionale che si occupa della presa in carico delle persone in tutte le fasi della malattia. Quest'anno la Giornata nazionale Parkinson ha ottenuto il patrocinio della RAI che ha attivato una sensibilizzazione delle testate giornalistiche per dare comunicazione, in ogni regione, dei centri che aderiscono alle iniziative.