Torino - I piemontesi sono soddisfatti dei servizi sanitari al pari degli svedesi: sono i risultati di un sondaggio sul clima di opinione svolto dall’Ires Piemonte, dal quale emerge apprezzamento anche per i servizi ambientali come la raccolta differenziata, per quelli scolastici e per la disponibilità di banda larga, ma giudicano in modo negativo i trasporti pubblici, la viabilità e l’inquinamento. Gli ambiti in cui i piemontesi auspicano un maggiore intervento pubblico riguardano soprattutto occupazione (25%), sanità (23%) e servizi per anziani (21%). I trasporti ottengono un 16% di segnalazioni cui seguono la scuola e la pubblica sicurezza con un 14%, i servizi per i disabili con il 13% e l’ambiente con il 12%. Le disaggregazioni evidenziano un maggior interesse dei 55-64enni per servizi di pubblica sicurezza (20%), degli over 64 per i servizi per gli anziani (29%), mentre tra i giovani si evidenzia un interesse superiore alla media per i servizi per l’occupazione (37%). Gli stranieri residenti in Piemonte auspicano un maggiore intervento pubblico per l’occupazione (52%) e la richiesta si evidenzia in maniera nettamente più massiccia che tra gli italiani. A seguire vengono citati come settore in cui è auspicabile un intervento l’ambiente (19%) i trasporti (18%), la pubblica sicurezza e la sanità (23%). Interessi superiori alla media vengono evidenziati per i servizi per l’occupazione sia tra i giovani (68%) che tra i residenti nella provincia di Torino (60%), mentre nelle altre province si nota un’attesa superiore alla media riguardo all’offerta di servizi sanitari, cultura, scuola e trasporti. I giovani inoltre mostrano una particolare attenzione rispetto ai temi ambientali (inquinamento, degrado).