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Il 2 e 3 febbraio le Ferrovie adottano il piano neve

Torino - Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha comunicato alla Regione di aver adottato per giovedì 2 febbraio e la prima parte della giornata di venerdì 3 febbraio il piano operativo dedicato alla gestione del traffico in tempo di neve, che prevede una riduzione dell’offerta di circa il 25% dei treni normalmente previsti in circolazione.

I treni circolanti potranno subire riduzioni di velocità per motivi di sicurezza e regolarità, con conseguente incremento dei tempi di viaggio. Gli aggiornamenti sull’evoluzione della situazione e sul traffico ferroviario in Piemonte sono disponibili su www.fsnews.it.

I forti disagi subiti dai pendolari piemontesi sono stati al centro di una conversazione che il presidente Roberto Cota ha avuto con l'amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti: "Capisco il maltempo, ma penso che il diritto dei piemontesi ad avere un servizio ferroviario adeguato sia una priorità - ha sostenuto Cota - Voglio anche verificare il puntuale rispetto degli impegni sottoscritti per l’ammodernamento del materiale rotabile, perché treni più nuovi affrontano meglio condizioni meteorologiche particolarmente avverse".

Anche l’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, non ha mancato di criticare la gestione dell’emergenza maltempo condotta da Trenitalia: “I pendolari piemontesi non possono essere costretti a viaggiare su treni ridotti a ghiacciaie: hanno dovuto subire maggiorazioni delle tariffe fino al 23% e devono poter usufruire di un servizio adeguato, Invece dobbiamo constatare percentuali inaccettabili di ritardi e soppressioni di convogli imputabili nella massima parte a difetti del materiale rotabile. La Regione è dalla parte degli utenti e non esiterà ad applicare le doverose sanzioni: per questa settimana di disservizi interminabili non verseremo un solo euro a Trenitalia, oltre a richiamarla al rispetto del contratto di servizio che prevede l’acquisizione di nuovi treni per un investimento di 280 milioni di euro”.

Già per le inadempienze riferite al 2011 il conto per il gestore del servizio è stato salato ed ammonta ad oltre 8 milioni, mentre i problemi di questa settimana provocheranno una sanzione superiore ai 200.000 euro. “Le mancanze di Trenitalia sono generalizzate e in Lombardia ed Emilia-Romagna la situazione del traffico ferroviario è perfino peggiore che in Piemonte – ha rimarcato Bonino - Resta il fatto che l’attuale emergenza legata al maltempo era ampiamente prevista e la capacità del gestore di affrontare la situazione è stata largamente inferiore alle attese”.