Torino - On. Daniele Galli denuncia, come già più volte fatto nella XVI legls. In Commissione Affari Esteri i frutti avvelenati delle primavere arabe e dell’immigrazione senza regole e con diritti oltremodo superiori a quelli dei cittadini italiani. "Sherif Azer, storico esponente della comunità copta di Torino, paga duramente la sua fede, la sua coerenza, l’incapacità dello Stato di garantire i diritti costituzionali primari di ogni individuo e la troppa condiscendenza verso frange di emigrazione estremista. Le vaste aree dove lo Stato rinuncia ad essere presente stanno alimentando nelle nostre città zone dove si pratica la sharia, ove ogni diritto di libertà, nell’accezione del mondo sviluppato, è sospeso, dove lo stato di asservimento anche della condizione femminile è drammatico. Le politiche della totale accondiscenda alle primavere arabe e quelle dell’accoglimento tout court, senza regole, senza se e senza ma, rigenerate dalla presidenza della Camera e dal ministro “ per l’integrazione” , stanno precipitando l’Italia verso uno scenario in cui il fondamentalismo islamico violento diviene un’intolleranza tollerabile in nome della multiculturalità".