Vercelli - È stato presentato presso la Prefettura di Vercelli il progetto formativo NBCR: Esperienze a confronto, che si svolgerà tra Vercelli e Trino (VC) nella giornata del 23 maggio. Il progetto è organizzato dal CRIMEDIM (Centro di ricerca in medicina d'emergenza e dei disastri dell'Università del Piemonte Orientale) in collaborazione con Prefettura di Vercelli, SOGIN, Croce Rossa Italiana, ASL di Vercelli, 118 Piemonte, Esercito Italiano, Protezione Civile e Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Alla conferenza stampa sono intervenuti Salvatore Malfi (Prefetto di Vercelli), Pier Luigi Ingrassia (CRIMEDIM, Università del Piemonte Orientale), Davide Colombo (CRIMEDIM, Responsabile esercitazioni, Università del Piemonte Orientale), Davide Galli (Responsabile disattivazione impianti nord-Italia, SOGIN), Nunzia Radatti (Responsabile disattivazione centrale di Trino, SOGIN), Gianpaolo Daniele (Divisione Corporate, SOGIN), Roberta Petrino (Responsabile del Pronto Soccorso dell'Ospedale “Sant'Andrea” di Vercelli). La giornata del 23 maggio prevede una prima fase congressuale che si terrà dalle 8.30 alle 12 presso l’aula magna del Dipartimento di Studi umanistici dell’UPO (Cripta di S. Andrea, Via G. Ferraris 116 a Vercelli) relativa alla gestione delle emergenze radiologiche e nucleari (la sigla NBCR, infatti, è l'abbreviazione di NUCLEARE - BIOLOGICO - CHIMICO - RADIOLOGICO). Nel pomeriggio i partecipanti svolgeranno attività pratiche a gruppi presso l’Associazione Vigili del Fuoco in Congedo (Parco Korczak, Vercelli), a partire dalle ore 14. Dalle ore 15 comincerà la simulazione di emergenza relativa a un evento nucleare che verrà inscenata presso la Centrale nucleare di Trino (VC) in collaborazione con SOGIN. Questa esercitazione è organizzata nell’ambito del progetto europeo TIER (Integrated strategy for CBRN, Threat Identification and Emergency Response) di cui il CRIMEDIM è capofila. L’emergenza presso il sito SOGIN si svolgerà nella zona controllata (Deposito) e simulerà, nello specifico, la non corretta gestione di alcuni fusti di materiale radioattivo. Tre delle cinque persone coinvolte (un codice rosso, due codice giallo e due codice verde) verranno poi trasportate presso l’ospedale S. Andrea di Vercelli grazie all’ausilio di quattro ambulanze del 118. Verrà contemporaneamente testata la risposta all’emergenza presso il Pronto Soccorso del “S. Andrea” che dovrà gestire i malati provenienti dal sito SOGIN e quelli di un altro incidente automobilistico simulato, che coinvolgerà dieci persone. Alle 17.30 tutti i partecipanti si ritroveranno presso il Parco Korczak per la conclusione dei lavori affidata al Prefetto di Vercelli Salvatore Malfi e ai responsabili del progetto.