Torino - Il presidente Roberto Cota tranquillizza i piemontesi sulle coseguenze del rischio di impatto del satellite dismesso Uars: “Non c’è alcuna esigenza di evacuazione, esiste un potenziale minimo rischio di impatto in una zona che potrebbe essere vicina al nostro territorio. Rischio modestissimo che potrebbe anche venir meno nella mattinata di domani. Invito i piemontesi ad informarsi nelle prossime ore della situazione, perché man mano che ci si avvicina all’orario dell’impatto con l’atmosfera del satellite si può essere più precisi sulle zone che potrebbero essere coinvolte dall’evento”.
"Il nostro servizio di Protezione civile per tutta la giornata di venerdì - precisa l’assessore Roberto Ravello - aprirà la propria centrale operativa, perché potrebbe essere necessario prendere delle eventuali precauzioni, come non sostare in luoghi aperti".
Il satellite Uars, di proprietà della Nasa, rientrerà negli strati più densi dell'atmosfera entro le prossime 48 ore. Il frammento più massiccio, di alluminio, avrà una massa di 158 kg. Complessivamente sono previsti 26 frammenti. Le finestre d'interesse per l’Italia sono al momento comprese tra le 21.25 e le 22.03 di venerdì 23 settembre e tra le 3.34 e le 4.12 di sabato 24 settembre coinvolgendo potenzialmente il Nord Italia. Al momento i suggerimenti che vengono dati alla popolazione sono, nelle finestre temporali di caduta previste, di evitare i luoghi aperti, i piani alti degli edifici e di porsi sotto le architravi o nelle zone ad angolo delle proprie case e non al centro dei solai. Allo stato delle simulazioni la probabilità che un frammento colpisca il nostro Paese è dell'1,5%.
Complessivamente sono previsti 26 frammenti di varie dimensioni e tipologie. Il frammento più massiccio, di alluminio, avrà una massa di 158 chilogrammi.