Torino - L’Assessorato regionale all’Istruzione ha nuovamente ricevuto segnalazione di casi di sconosciuti che, presentandosi telefonicamente alle scuole dell’infanzia come dipendenti della Regione, domandano la restituzione di contributi ad esse erogati “per errore” e ne chiedono l’accredito tramite Postepay o altre simili modalità. La Regione Piemonte specifica che nessun dipendente regionale è autorizzato a chiedere telefonicamente il pagamento di somme di denaro e, qualora si verificassero episodi simili, invita i servizi educativi e le scuole dell’infanzia a denunciare immediatamente il fatto alle Forze dell'Ordine.