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LA COPROGETTAZIONE TRA PUBBLICO E TERZO SETTORE

UN CONVEGNO PER CAPIRE STRUMENTI E MODALITA’

Domodossola - Il mondo del Terzo settore e quello della pubblica amministrazione, sempre più di frequente, si troveranno a pianificare e progettare insieme le politiche di sviluppo del territorio. L’art. 55 del Codice del Terzo settore promuove la possibilità per le amministrazioni regionali e locali di affidarsi agli Enti del Terzo settore senza più ricorrere ad affidamenti mediante appalti pubblici. Ma come questo è possibile? Con quali strumenti giuridici e con quali modalità operative?

Perché può essere utile co-progettare per gli Enti del Terzo Settore?

E perché la Pubblica amministrazione dovrebbe ricorrere alla coprogettazione e alla coprogrammazione? Quali i vantaggi?

Ma soprattutto quali sono i benefici per una comunità?

È per cercare di rispondere a queste domande che Martedì 23 Novembre dalle 9.30 alle 13.00 presso la Villa del Buon Pastore in via Canuto 12 a Domodossola si svolgerà il Convegno dal titolo “Coprogettazione e coprogrammazione quali strumenti per una reale politica sussidiaria” in cui si farà un punto sullo stato dell’arte sull’applicazione della coprogettazione  e della coprogettazione, sottolineando sia i vantaggi di tale modalità,  ma cercando anche di analizzarne le criticità al fine di porsi come interlocutori per una crescita complessiva del sistema pubblico privato intendendo per privato il Terzo Settore.

Il Convegno è frutto già di una coprogettazione: sono infatti promotori e organizzatori un mix di realtà rappresentative del terzo settore e della pubblica amministrazione sui territori delle province di Novara e del VCO.

Per il Terzo Settore sono promotori il CST Novara VCO (gestore del Centro servizi per il Volontariato nelle due province), la Fondazione Comunità Novarese, la Fondazione Comunitaria del VCO

Per la pubblica amministrazione i promotori sono ANCI Piemonte, Comune di Domodossola, Comune di Novara e Consorzi Servizi Sociali del Cusio, dell’Ossola e del Verbano.

“L’idea del Convegno per noi è nata dalle domande che le associazioni ci facevano in merito al nuovo istituto della coprogettazione e sul fatto che molti amministratori e funzionari di Enti locali non fossero a conoscenza di tale modalità o fossero timorosi nell’applicarla” racconta Daniele Giaime Presidente del CST.

“Da qui quest’alleanza con gli altri partner per strutturare un percorso di condivisione di conoscenze, criticità ed esperienze in modo da supportare sia gli Enti del Terzo settore ma anche la pubblica amministrazione per applicare realmente un metodo sussidiario rispetto sia del Codice del Terzo Settore ma anche del principio della sussidiarietà orizzontale sancito all’art. 118 della nostra Costituzione.”

Dopo i saluti istituzionali, il Convegno vede gli interventi di due tra i massimi esperti sul tema e sulle esperienze della coprogettazione, Gianfranco Marocchi e Luciano Gallo.

Per Gianfranco Marocchi, Direttore della rivista Impresa Sociale e vicedirettore di Welforum.it: “Da sempre chi opera nel sociale e negli altri settori di interesse generale ragiona in termini collaborativi. Il Codice del Terzo settore ha fondato in modo solido questo “istinto collaborativo” affermando che Enti pubblici e terzo settore sono accomunati dal perseguire l’interesse generale e ha fornito le basi per realizzare procedimenti amministrativi conseguenti. Di qui, la diffusione senza precedenti di esperienze di amministrazione condivisa e il tentativo oggi di innalzarne la qualità.”

Luciano Gallo, Avvocato, è stato membro del gruppo tecnico di Anci nazionale sul codice dei contratti pubblici nonché membro del gruppo di lavoro ministeriale sulle Linee guida sul rapporto fra PA ed ETS. Attualmente lavora in ANCI Emilia-Romagna dichiara “Gli istituti collaborativi del codice del Terzo settore offrono numerose opportunità per le nostre comunità, ma anche dei profili di attenzione. Da qui l’evento di approfondimento. Da un lato, strumenti per valorizzare la cooperazione fra amministrazioni pubbliche e terzo settore, finalizzata alla cura delle comunità di riferimento, dall’altro le necessità che questo incontro si realizzi nella correttezza amministrativa e con restituzione pubblica degli esiti di tale collaborazione”

Seguirà il racconto di esperienze sui due territori, nel VCO con il progetto “La Cura è di Casa” sul tema degli anziani e per Novara con il racconto dell’esperienza “Spazio Nòva”: un hub di innovazione sociale per il protagonismo giovanile.

Saranno infine presenti anche i protagonisti di altre esperienze virtuose sul territorio nazionale che ci racconteranno come la coprogettazione abbia permesso di far crescere la propria comunità.

Modererà l’incontro il Direttore del CST Novara VCO Caterina Mandarini.

La partecipazione potrà essere in presenza (muniti di green pass e sino ad esaurimento posti) oppure in diretta streaming.

Per gli interessati sarà rilasciato un certificato di partecipazione.

Tutte le informazioni e le modalità di iscrizione per la partecipazione in presenza o in diretta streaming sul sito www.ciesseti.eu.

Per informazioni: info@ciesseti.eu.