Domodossola - A partire dal 1° luglio riaprirà il Punto nascite dell’ospedale San Biagio di Domodossola. L’attività era stata sospesa lo scorso 1 aprile, valutato lo stato emergenziale causato dall’epidemia da Coronavirus. A breve si potrà finalmente ripartire, grazie anche all’ausilio di ginecologi privati. A darne notizia, in una nota congiunta, sono l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e Alberto Preioni, Presidente Gruppo Lega Salvini Piemonte. Entrambi si erano adoperati in queste settimane per il raggiungimento dell’obiettivo. “Ad aprile - si legge nella nota - la necessità era stata quella di liberare risorse professionali e attrezzature sanitarie, ritenute essenziali per poter gestire l'eccezionale incremento di posti letto di diversi livelli di intensità assistenziale per far fronte al Covid-19. In questa nuova fase le priorità sono altre e possiamo pertanto riattivare il servizio domese. La conferma della ripertura è arrivata in queste ore dal direttore generale dell’Asl Vco, Angelo Penna. Siamo ovviamente molti soddisfatti - prosegue il comunicato - in primo luogo perché le promesse vanno sempre mantenute e, soprattutto, perché il presidio è considerato di vitale importanza in un’area a vocazione montana qual è l’Ossola. Un punto di riferimento imprescindibile per tutti i cittadini e pure per i turisti. Questa amministrazione regionale - conclude la nota - non taglia i servizi, anzi laddove possibile li incrementa nelle zone periferiche, ciò al fine di rendere sempre più sicuri i nostri cittadini e di limitare al massimo i trasferimenti in altre realtà da parte di chi necessita di cure”.
Nei prossimi giorni Preioni manderà una lettera a Penna per chiedere la riapertura del Country pediatrico, dove da tempo sono terminati i lavori di ristrutturazione. Lavori che erano stati avviati a fine 2018, allo scopo di migliorare l'accoglienza e l'efficienza dei reparti.