Mottarone - Una domenica in gita al Mottarone partendo in funivia da Stresa: una gita trasformatasi nel giro di pochi istanti in immane tragedia. Per cause al vaglio delle Forze dell'ordine una cabina è precipitata nel vuoto da un'altezza di diverse decine di metri intorno alle ore 12.20 di questa mattina, domenica 23 maggio. Il bilancio delle vittime è di 14 vittime. Sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del fuoco e del Soccorso alpino, oltre all'elisoccorso partito dalla base di Borgosesia. Al momento del fatto sulla cabina pare ci fossero una quindicina di persone. Un bambino di 6 anni è ricoverato in codice rosso all'ospedale Santa Margherita di Torino dopo essere stato portato con l'eliambulanza.
Da una prima ricostruzione dei fatti sembra che la fune dell’impianto abbia ceduto quando la cabina era a circa 300 metri dall'arrivo al capolinea al Mottarone, in uno dei punti più alti del percorso. Va anche sottolineato come la funivia sia stata chiusa nel 7 anni fa per una revisione generale e aveva riaperto due anni dopo, al termine di interventi costati complessivamente 4 milioni di euro. Negli ultimi tempi l'impianto era stato chiuso causa le norme anti Covid e questo doveva essere il weekend della ripartenza.
Le parole dell'on. Alberto Gusmeroli (Lega), deputato e vice sindaco di Arona: "Un disastro pazzesco alla funivia del Mottarone, ho sentito il Sindaco di Stresa Marcella Severino che è intervenuta immediatamente come i soccorsi a cui va un grazie immenso, purtroppo diverse vittime. Ho significato al Sindaco il sostegno di tutte le nostre Comunità, una preghiera per le vittime, un abbraccio per i loro cari, un dispiacere immenso".
"Sono a Stresa - afferma il presidente della Regione, Alberto Cirio - Siamo sconvolti per l’incidente avvenuto oggi sulla funivia del Mottarone. Ci stringiamo forte alle famiglie delle vittime e preghiamo per i due bambini feriti con ogni speranza possibile nel cuore. È una tragedia enorme che ci toglie il fiato. La Protezione civile regionale è sul posto per aiutare i soccorsi e dare tutto il proprio sostegno".
"Doveva essere un giorno di festa, doveva essere un giorno per riassaporare la libertà tanto attesa. Questa tragedia reca tanto, troppo dolore. Piangiamo le vittime innocenti di oggi, partecipiamo al dolore delle famiglie e speriamo di ricevere notizie incoraggianti per i due giovani feriti". Lo dichiara in una nota il vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo.
"A nome dell'Amministrazione della Provincia di Novara - commenta il presidente Federico Binatti - esprimo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime del tragico incidente della Funivia Stresa Mottarone. La nostra vicinanza per quanto accaduto oggi va al Comune Di Stresa e alla Provincia del Verbano-Cusio-Ossola".
Infine, ma non per questo meno importante, il messaggio di cordoglio del vescovo Franco Giulio per le vittime dell’incidente alla funivia Stresa-Mottarone: "Ho appreso con profondo sgomento la notizia del drammatico e gravissimo incidente alla funivia Stresa-Mottarone con un numero molto alto di vittime, che stavano vivendo una giornata di ritrovata serenità e normalità, godendo delle bellezze del nostro territorio, dopo i mesi di restrizioni dovute alla pandemia. Auspico che i responsabili amministrativi e tecnici abbiano sempre una rigorosa attenzione, usando ogni mezzo possibile a loro disposizione, affinché mai più accadano avvenimenti così tragici. Mi unisco anche alla preoccupazione di tutti gli operatori del settore, perché l’accoglienza dei turisti e dei locali sia garantita con la migliore sicurezza. Invito tutte le comunità cristiane della diocesi a partecipare al grande dolore delle famiglie coinvolte. Su di loro, nel giorno di Pentecoste, invoco lo Spirito Santo Consolatore perché dia forza in questo momento di lutto e di prova".