Arona - Offrire opportunità, regalare occasioni di crescita condivise. E’ partito martedì 7 febbraio il Corso di teatro gratuito, organizzato da Arona Città Teatro grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo, per insegnanti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Nei locali del Circo Clap, per cinque martedì, il percorso tenuto dall’attore e regista Franco Carapelle della Compagnia Teatrale “Teatro e società” di Torino vuole di insegnare ai docenti le tecniche e le modalità per affrontare un laboratorio teatrale dove il mondo del teatro incontra il mondo della scuola per confrontarsi e comprendere come far vivere al meglio l’esperienza teatrale agli studenti.
Una proposta che ha riscosso un grande successo; hanno aderito 44 insegnanti, appartenenti a cinque Istituti Comprensivi diversi: Giovanni XXIII di Arona guidato da Gabriella Rech, Borgomanero1 diretto da Giuseppa Pavone, Belfanti di Castelletto Ticino con a capo Laura Agazzone, Del Vergante con Luigi Nunziata, Montale di Gattico dirigente Maria Elena Murgia.
“Vogliamo ringraziare gli istituti comprensivi con i dirigenti scolastici per la risposta entusiasta e la collaborazione – afferma il presidente di Act, Luca Petruzzelli – segnale del dinamismo della scuola e della voglia, da parte dei docenti, di cogliere opportunità per apprendere nuovi strumenti da applicare nella didattica. Gli insegnanti sono anche i nostri ambasciatori sia nel “fare” teatro sia nel frequentarlo perché purtroppo tante famiglie non hanno questa abitudine e per i bambini, quindi, partecipare con la scuola, diventa l’unico momento per conoscere un linguaggio artistico che hanno dentro fin dalla nascita. Il corso diventa così un regalo per gli insegnanti e per gli alunni”.
Una proposta, quella del corso, che Act ha raccolto anche grazie agli stimoli e al dialogo instaurato con i cinque insegnanti (uno per Istituto Comprensivo) del progetto “Creiamo un ponte”, che rappresentano proprio un tramite con le scuole e con i colleghi, per un costante scambio di informazioni e di idee.
Nella prima lezione del 7 febbraio si sono toccati già numerosi temi: quali spettacoli allestire a scuola, i tipi di spettacoli, i tempi necessari per l’allestimento, la scelta delle musiche, gli oggetti scenici. Nei martedì successivi i partecipanti verranno divisi in piccoli gruppi per la creazione di alcuni micro-spettacoli usando le varie arti teatrali: mimo, commedia, tragedia, testo, improvvisazione, pensando a costumi e scenografia. Tutti i lavori verranno condivisi e discussi. Altro argomento nodale sarà il rapporto tra teatro e video; i docenti affronteranno il palcoscenico o la telecamera per comprendere le reazioni alla messa in scena o all’apparire nel grande schermo. Un incontro sarà dedicato ai tableau vivant, tecniche per ideare una breve azione teatrale finalizzata a far partecipare tutti i bambini della classe all’azione teatrale. Verranno infine messa in scena delle azioni teatrali pensate e ideate durante il corso.
Tra aprile e maggio Act è anche pronta a ospitare 1.800 alunni a teatro con spettacoli dedicati e con incontri specifici con le compagnie affinchè ci possa essere un approccio completo, interattivo, ragionato e divertente con il teatro.
L’amore per il teatro è vita.