Orta San Giulio - Dopo aver avuto l’onore di essere stato il primo evento ufficiale organizzato a Sant’Anna di Stazzema dopo che quest’ultima ha ottenuto il prestigioso Marchio del Patrimonio Europeo, “Donne e bambini - storie dalla seconda guerra mondiale”, di Matteo Morigi andrà in scena sabato 20 aprile alle ore 21 al Palazzotto di Piazza Mario Motta in una serata a ingresso libero promossa dal Comune di Orta San Giulio. Lo <<<spettacolo è stato creato per ricordare la storia recente del nostro paese e sensibilizzare le nuove generazioni su tematiche più che mai attuali, come i conflitti bellici e il coinvolgimento di civili, la violenza della guerra e il suo impatto devastante sulla vita di intere popolazioni.
La guerra di liberazione italiana sarà raccontata da Matteo Morigi e Serena Morolli attraverso quattro storie con protagonisti donne e bambini: la bolognese Irma Bandiera, il cesenate Quarto Delvecchio, l’ossolana Elsa Oliva e Genny Bibolotti Marsili, giovane madre che proprio a Sant’Anna di Stazzema, nel tragico giorno dell’eccidio, sacrificò la propria vita per salvare quella del figlio Mario. Le vicende sono state ricostruite attraverso testimonianze dirette, documenti originali, le parole di Renata Viganò, le interviste di Anna Maria Bruzzone e Rachele Farina.
Per riassaporare le atmosfere di quegli anni, alla narrazione si alterneranno i brani dell’epoca, tra canzoni d’amore e testi spesso spensierati, in netto contrasto con la drammatica situazione che la popolazione stava vivendo. Lo spettacolo è prodotto da compagniadellozio, che già da alcuni mesi è attiva a Orta San Giulio con eventi culturali e corsi di teatro per adulti, ragazzi e bambini presso la nuova sede di “Casa della Maga” in via Gustavo Fontana.
Diplomato alla Scuola del Teatro Musicale, Matteo Morigi studia con maestri di caratura mondiale come Eugenio Barba, Tim Robbins ed Eugenio Allegri. La sua versatilità lo porta a recitare negli ambiti più svariati, dal teatro musicale (Next to Normal, Green Day’s American Idiot, L’opera da tre soldi) alla prosa (Un marito ideale, Le allegre comari di Windsor, Le ho mai raccontato del vento del Nord), dall’opera (La Paura, Carmen, Simon Boccanegra) alla televisione (Le Iene, Fratelli di Crozza), permettendogli di esibirsi in rassegne prestigiose come il Festival dei Due Mondi di Spoleto o in luoghi suggestivi come la Basilica di San Marco in Venezia ed essere diretto da affermati registi come Valentina Carrasco, Sergio Rubini e Simona Marchini. È autore, insegnante e membro del consiglio direttivo di compagniadellozio. Soprano cesenate, Serena Morolli si approccia alla musica all’età di tredici anni cominciando a seguire lezioni di canto moderno. Studia col mezzosoprano Giulia Dal Maso e si diploma in canto lirico al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena. Si trasferisce a Milano dove affianca lo studio del proprio repertorio all’attività concertistica sia come solista che come corista in ambiti molto diversi tra loro, dal coro dei Cantori di San Marco alla trasmissione televisiva Fratelli di Crozza. Con il prestigioso Coro Lirico Marchigiano Vincenzo Bellini calca importanti palcoscenici tra cui il Teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro del Giglio di Lucca e lo Sferisterio di Macerata e ha l’onore di lavorare con registi come Emma Dante, Cristina Mazzavillani Muti e importanti direttori d’orchestra. Debutta come solista al Teatro Regio di Torino nei ruoli di Lucignolo / Dottor Gufo / Arlecchino nell’opera Pinocchio di Pierangelo Valtinoni. È impegnata in diverse attività didattiche legate al canto e al teatro musicale.