Arona - Si conclude con più di 120mila presenze l’edizione 2023 del luna park del Tredicino, amatissima ricorrenza per Arona e dintorni, tradizionalmente concomitante con i festeggiamenti patronali cittadini del 13 marzo, da cui lo stesso luna park prende il nome. Un dato importante, che rappresenta il record di presenze per la struttura situata in piazzale Aldo Moro da venerdì 3 a domenica 19 marzo 2023. «Dopo tre anni non semplici a causa della pandemia – racconta Riccardo Claudi, portavoce dello staff organizzatore – quest’anno aronesi e turisti hanno avuto modo di toccare con mano il luna park del Tredicino più grande che mai, vivendo sulle sue 70 attrazioni un vero e proprio ritorno al periodo pre-Covid. E, con questo record di presenze, si conferma anche l’edizione con più affluenza di sempre». Calcolate in base a biglietti staccati e a sondaggi ai partecipanti, le presenze dell’edizione 2023 del Tredicino mostrano anche un altro dato molto interessante. «Oltre ai visitatori dalla provincia di Novara – prosegue Claudi – che rappresentano circa la metà del totale, quest’anno abbiamo registrato come non mai un’affluenza da tutto il Piemonte, dalla Lombardia e dalla Svizzera».
Dall’iniziativa del Comune di Arona di rendere gratuiti i parcheggi nella zona adiacente alla stazione per sopperire al numero ridotto di posti a disposizione del pubblico all’iniziativa che ha visto il martedì come giornata dedicata agli sconti, passando dall’ingresso tra le attrazioni di piazzale Aldo Moro del nuovo Enterprise a tutti gli eventi collaterali che hanno animato il luna park del Tredicino dal 3 al 19 marzo, l’edizione 2023 del luna park del Tredicino saluta in grande stile i suoi visitatori e li aspetta in numero ancora maggiore l’anno prossimo.
Il tradizionale luna park di Arona prende il nome dalla festa del Tredicino, che corrisponde tradizionalmente alle celebrazioni patronali aronesi del 13 marzo. Cuore delle celebrazioni sono le spoglie delle due coppie di santi martiri – Fedele, Corpoforo, Graziano e Felino – considerati, per l’appunto, patroni della città. Da secoli, infatti, le reliquie dei quattro santi vengono esposte alla venerazione popolare ogni 13 di marzo, per ricordare il ritorno nella chiesa di San Graziano delle sacre spoglie dei martiri Fedele e Carpoforo.