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Il quartetto jazz dei sassofonisti Michele Tino e Sophia Tomelleri a Lesa

Nuovo appuntamento con il Festival LagoMaggioreMusica martedì 6 agosto

Lesa - Il nuovo appuntamento del Festival LagoMaggioreMusica, la manifestazione organizzata fino a fine agosto sulle due sponde del Verbano dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, è all’insegna del jazz: martedì 6 agosto, sulla terrazza della Società Operaia di Lesa (No), è in programma il concerto del quartetto di  Sophia Tomelleri e Michele Tino, due giovani sassofonisti tra i più interessanti della nuova scena italiana (inizio live ore 21; ingresso 12-15 euro; in caso di pioggia, l’evento si terrà all’interno dei locali della Società Operaia).

Michele Tino e Sophia Tomelleri si sono conosciuti nel 2021, quando entrambi sono stati chiamati a far parte dell’Orchestra Nazionale Jazz “Giovani Talenti” diretta dal Maestro Paolo Damiani. Immediatamente è emersa una grande affinità musicale tra i due, legata ad un’idea artistica ed estetica condivisa, che ha preso le mosse dall’amore e da una conoscenza profonda del linguaggio del jazz. Affiancati in questa formazione da una ritmica già ben rodata, i due sassofonisti proporranno nel concerto di Lesa un insieme di composizioni che cercano di sfruttare al massimo le potenzialità del gruppo, contrapponendo alla ricerca contrappuntistica dei due sassofoni la costante ambiguità armonica dovuta alla mancanza del pianoforte. Questo approccio dona alla musica una libertà espressiva e una imprevedibilità notevoli, assottigliando sempre di più la linea che divide il lato compositivo da quello improvvisativo.

Sophia Tomelleri è si diplomata nel 2013 in sassofono classico al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, per poi trasferirsi in Baviera e conseguire una laurea triennale in sassofono Jazz presso la Hochschule für Musik und Theater München di Monaco di Baviera nel 2018. Di base a Milano, Sophia è una musicista versatile e richiesta in diverse formazioni e progetti musicali, che spaziano dal jazz più tradizionale a quello contemporaneo. Nel 2020 si è aggiudicata il primo posto per giovani solisti Jazz in due concorsi: il premio “Luciano Zorzella” e il prestigioso “Premio Massimo Urbani”.

Michele Tino è un sassofonista, compositore e didatta attivo principalmente nel campo della musica jazz. Negli ultimi anni si sta affermando come uno dei rappresentanti più significativi della nuova scena musicale italiana, nonché come una delle voci più personali e richieste al sassofono contralto e tenore. Dal 2018 è inoltre alla guida di un proprio quartetto, al fianco di Simone Graziano al pianoforte, Gabriele Evangelista al basso e Bernardo Guerra alla batteria. Con questo gruppo è stato selezionato dall’associazione I-Jazz per l’edizione 2019 del progetto “Nuova Generazione Jazz” come una delle proposte più interessanti e rappresentative del panorama nazionale, il che gli ha dato la possibilità di portare la sua musica in importanti festival italiani ed internazionali, come il Toronto Jazz Festival. Nel giugno del 2021 ha pubblicato con questo gruppo il suo primo disco in veste di leader, “Belle Époque”, per l’etichetta Auand Records.