Share |

La dolce guerra con Mariano Arenella ed Elena Ferrari

Lo spettacolo chiude la rassegna Spettattori

Arona - “La dolce guerra” è uno spettacolo, ma e soprattuto un film, che verrà girato durante lo spettacolo stesso. Di e con Mariano Arenella ed Elena Ferrari, andrà in scena al San Carlo di via Don Minzoni 17 ad Arona, sabato 23 marzo alle 21 per chiudere la rassegna Spettattori di Act.

E’ il 18 aprile 1914. A Torino, Milano, New York e Parigi viene proiettato per la prima volta “Cabiria”, di Giovanni Pastrone, film kolossal che segnerà il destino del cinema italiano. Il 28 luglio l’Impero austro-ungarico dichiara guerra al regno di Serbia e inizia la Prima Guerra Mondiale. L’industria cinematografica italiana è una delle piu fiorenti al mondo. In soli due anni verranno prodotti oltre 200 film di propaganda bellica.

Settembre 1914. La scuola si trasforma in una macchina per il sostegno patriottico. L'obiettivo e far capire anche ai bambini cosa siano la Patria, la guerra per Trento e Trieste, l'eroismo militare. Il Corriere dei Piccoli va letto a scuola e in famiglia: la sua linea editoriale è “poveri ma bellici”. Olmo è un pioniere del cinema, Ada è una maestra elementare. Si conoscono, si innamorano, si sposano. Vivono in una brillante Torino, in piena Belle Epoque. Ogni giorno lui si affanna per girare una scena del proprio film, usando lei come attrice improvvisata. Ada, seguendo alla lettera le direttive ministeriali, insegna ai bambini le parole di D’Annunzio mentre sullo sfondo avanzano le prime lotte per l’emancipazione femminile. Il periodo storico in cui vivono è carico di entusiasmo, la fiducia nel futuro èalta, e la loro vitalitàsarà sicuramente premiata.

Quali immagini devono rimanere impresse nella pellicola?
Quali parole devono essere dettate durante una lezione?

E' facile raccontare la realtà. Difficile è capire quale realtà raccontare. Ora bisogna finire di girare quel film e capire fino in fondo quelle lezioni. Per farlo i due protagonisti dovranno separarsi e partire. Lentamente tutte le loro certezze si sgretoleranno.

La Prima Guerra Mondiale compie cent’anni. Un conflitto nei cui confronti il consenso popolare fu possibile anche grazie al neonato cinema e alla vecchia scuola, che divennero potenti mezzi di propaganda.

Olmo si modella su Giovanni Pastrone, che trasformò la produzione cinematografica da variante del circo a grande industria, e su Luca Comerio, unico cineoperatore autorizzato a raggiungere il fronte. Ada è reinventata sulle orme di Fanny del Ry, giovane maestra che, dopo aver conosciuto Maria Montessori, portò a scuola il suo impegno femminista e antimilitarista.

“Non conta quel che è avvenuto davvero, conta quel che noi ne pensiamo. Possiamo fingerci la realtà che ci pare. E immaginarci, cosi, socialmente utili”.

La biglietteria - I biglietti possono essere acquistati online: www.ciaotickets.com/arona-citta-teatro o direttamente a teatro la sera dello spettacolo. Prevendita biglietti ad Arona: laFeltrinellipoint, C.so Repubblica 106 oppure Mondadori Bookstore, C.so Cavour, 23. Diritto di prevendita 10% del costo del biglietto (soglia minima 1 euro) Ingresso gratuito sino a 18 anni. Biglietto intero  15 euro, ridotto 10 euro (under 30, iscritti Unitrè Arona o con Carta Socio Nova Coop che dà diritto all’acquisto di due biglietti).