Comignago - E’ con grande piacere ed emozione che vi presentiamo il primo concerto della Rassegna Un Paese a Sei Corde/Master 2020, abbiamo studiato un calendario molto sofferto, rimodulato per poter partire rispettando tutte le norme di sicurezza e di tutela della salute previste dalla legge. In caso di maltepo: Pro Loco.
Andrea Castelfranato è un chitarrista abruzzese, noto da anni per il suo virtuoso talento di mani e di cuore che si manifesta sulle corde e sul legno della sua compagna di viaggi e concerti, la chitarra. Presenta il suo sesto disco da titolo "Anxanum".
Il talento di Andrea emoziona il pubblico con un ricco repertorio di composizioni per chitarra acustica e classica. Riconosciuto maestro internazionale della chitarra, è stilisticamente unico e si pone come modello di riferimento per allievi di tutto il mondo grazie alla sua partecipazione ai più importanti festival di chitarra, ma soprattutto grazie al web. Tantissimi sono i video sparsi nella rete che mostrano ragazzi o chitarristi alle prese con l’interpretazione delle sue musiche. Da anni svolge concerti in tutta Europa e ha rappresentato l'Italia in diversi Festivals internazionali. Diplomato in chitarra acustica con il massimo dei voti più la lode e una menzione speciale per la composizione presso l’Accademia Lizard di Fiesole (Fi), chitarrista per molti anni nel gruppo Alexian Group del fisarmonicista Santino Spinelli, dove ha suonato in Europa nei maggiori festival e teatri e registrando diversi dischi. Da solista è stato invitato ad aprire il concerto ad importanti artisti ( es. Antonella Ruggiero, Tony McManus, Alex Britti, Irene Grandi, ecc.) Diversi suoi brani hanno fatto da colonna sonora a documentari trasmessi da RaiUno. Ha partecipato a vari programmi televisivi Rai e Mediaset con l'Alexian Group (Alle Falde del Kilimangiaro, Uno mattina, Maurizio Costanzo show, ecc.). Diverse le interviste su numerose riviste specializzate: Chitarre, Guitar Club, Akustik Gitarre, Chitarra Acustica, Folk Bulletin. Nel dicembre del 2018 si è esibito sul palco del Teatro Ariston di Sanremo nella finale del contest musicale "Fiat Music".
Cosa vedere a Comignago: Abbazia di Santo Spirito, fu abitata dai frati dell’Ordine degli Umiliati, che, sulla base di quanto riportato nei manoscritti medievali, nel 1282 fecero costruire la torre che fungeva da campanile. Da quando l'Ordine fu soppresso nel 1571, fino alla fine del 1700, l'Abbazia appartenne: al Cardinale Scipione Borghese, ad Agostino Cusani e Carlo Francesco Durini ad Aloisio Omodei e a Lorenzo Raggi. Nel 1798 i beni e il complesso monasteriale furono venduti alla famiglia degli attuali proprietari.