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ACINO CHI LEGGE: buona la prima

Borgomanero - Il cielo “ha tenuto” almeno fino alle prime ore della sera e, così, sabato 16 settembre, la sede di via Cornice di Anffas Borgomanero Onlus si è trasformata in una vigna speciale per l’evento “Acino chi legge”, ideato e promosso da Anffas Borgomanero Onlus con il patrocinio del Comune di Borgomanero, in occasione della Festa dell’Uva 2017. Foglie di vite, grappoli d’uva, ma anche lanterne luminose, bottiglie con etichette speciali e foglie realizzate in ceramica hanno arredato il cortile dove i numerosi ospiti intervenuti hanno potuto trovare gadget realizzati, appositamente per l’occasione, dai partecipanti alle Botteghe d’Arte Anffas condotte da Lucia Caldognetto.

Portachiavi e tappi per bottiglia a forma di acino, spille, ciotoline e ancora dipinti realizzati su iuta hanno attirato l’attenzione dei presenti, insieme alle grandi fasce di carte e stoffa, appese alle balconate con riportata “La leggenda dell’uva”; tutta da leggere anche su segnalibri e piccoli cataloghi.

Sempre in tema anche l’aperitivo offerto agli ospiti, composto dai grissini all’uva realizzati dai partecipanti al Laboratorio Cucina Anffas e dai prodotti (vino e toma) “Scaron” offerti da Poderi Colombo di Suno e da Mastrocesare Borgomanero e Stefano Nonnis Apicultura e servito dagli studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “G. Pastore” di Varallo Sesia

Per giungere in via Cornice, un vero e proprio special carpet, “l’Uvapassa”, realizzato in carta paglia e decorato con disegni dedicati all’uva che ha segnato il percorso, anche concettuale, grazie ad alcune parole chiave: «Siamo davvero contenti – commenta il Presidente Anffas Borgomanero Fiorenzo Agazzini – perché “Acino chi legge” è nato per far conoscere la bellezza che c’è nella nostra associazione, grazie al supporto di genitori, operatori e ragazzi che hanno collaborato per realizzare l’allestimento. C’è stata una buona partecipazione e vogliamo ringraziare di cuore tutti gli intervenuti, l’amministrazione comunale e l’assessore Franco Cerutti che ha partecipato alla giornata e i nostri sponsor senza cui non avremmo potuto offrire il momento conviviale. Questo è un ulteriore passo nella costruzione del nostro nuovo sogno: il centro diurno “L’Aurora di Gozzano”; uno “spazio di vita possibile” per minori disabili e le loro famiglie, in cui crediamo molto. E’ la nostra nuova sfida; sarebbe bello diventasse la sfida di tutta la comunità».