Borgomanero - Un lungo e caloroso applauso, in un teatro che ha fatto registrare il tutto esaurito, ha sottolineato il successo della commedia in tre atti “Non ti pago” di Eduardo De Filippo e magistralmente interpretata dagli attori della Compagnia “Insieme per un dono”. Il tutto è avvenuto al Teatro Nuovo di Borgomanero nella serata di sabato 2 marzo. “Insieme per un dono” è nata dall’Interclub, i cinque club service della città : Lions Club Borgomanero Host, Lions Club Borgomanero-Cusio, Kiwanis, Rotary Club Borgomanero-Arona e Soroptimist Alto Novarese. La compagnia ha come scopo il dono. Anche in questo caso, come nelle recite passate, ha destinato l’incasso alla Casa della Carità, recentemente aperta nell’ex asilo Maria Immacolata. La struttura è gestita da Mamre, il sodalizio nato dalla volontà di Mario Metti. Grazie a varie rappresentazioni teatrali, la prima risale al 2004 l’ultima alla serata di sabato 2 marzo per un totale di cinque spettacoli, si rifanno al teatro di De Filippo e al suo profondo spirito partenopeo. Non a caso gli interpreti si immedesimano profondamente nei personaggi, creando un vero e proprio spaccato di cultura napoletana.
Sotto la regia di Carlo Annichini, hanno dato il meglio di se il presidente dell’Host Errico Alfani (giocava in casa, come si suol dire), Rino Cimmino, Manlio e Antonella Alfani, Carlo Bignoli, Roberta Iadecola Bignoli, Alessandro Barcellini, Francesca Fasola, Laura Lazzarotto, Antonio Maulini, Enrica Resini e Massimo Temporelli. Scene di Luigi Astuto, costumi di Damiana Boriolo e acconciature e trucco di Graziella Fornara. In questi anni la compagnia “Insieme per un dono” ha raccolto e distribuito un qualcosa come 250 mila euro, grazie alle commedie e alle repliche delle stesse. Da sottolineare che le prove, intense negli ultimi giorni, sono state realizzate nei locali della Scuola di Teatro (Istituto Rosmini) diretta da Giovanni Siniscalco. Per la cronaca le commedie andate in scena sono: 2004, Uomo e galantuomo; 2006, Natale in casa Cupiello; 2011: la Fortuna con la F maiuscola e 2013, Signori si nasce.