Borgomanero - Il progetto del “Concerto per la pace” è nato in un bar di Borgomanero all’inizio di febbraio 2023. Eravamo quattro amici seduti al bar senza l’intenzione di cambiare il mondo, tra un caffè e un cappuccino, dopo il servizio della distribuzione del pane. A un certo punto Massimo Zanirato ha proposto: «Perché non facciamo un concerto per la pace?». Io, Michele Valsesia e Loris Pinton abbiamo risposto: «Perché no?». Così, in tutta semplicità, senza tanti discorsi, abbiamo iniziato a costruire il progetto. Abbiamo incominciato ad approfondire il senso dello spettacolo, la finalità, il grafico, la ricerca dei musicisti, la location, diverse collaborazioni, ed è nata l'idea di scegliere come data il 24 marzo, 13° mese dall’inizio della guerra di invasione della Federazione della Russia all’Ucraina, con un pensiero a tutti i tanti, troppi, conflitti che si stanno combattendo nel mondo, più di trenta. Lo spettacolo si terrà al teatro Rosmini di Borgomanero in via Fornari 16.
La musica aiuta a tenere viva la speranza che si arrivi alla pace. Un flash ci ricorda che ci sono stati dei musicisti come Vedran Smailović, bosniaco di Sarajevo, che nel 1992, in piena guerra, suonò per 22 giorni, mentre la città era sotto assedio. Il nostro gruppo, molto più semplicemente, vorrebbe coinvolgere la città, le persone, a partecipare a questo concerto in cui si esibiranno: Massimo Zanirato alla tastiera con due ballerini; Sofia, una violinista che ha aderito con entusiasmo; e le Riciclette, un gruppo di cinque amiche spinte dal desiderio di interpretare e riarrangiare brani provenienti dal sud del mondo, con l’intento di mantenere viva la pulsazione antica e autentica della musica di matrice popolare, brani molto conosciuti nel nostro territorio e non solo.
Inoltre durante la serata ci saranno delle letture di brani, poesie sulla pace interpretate da Beppe Deiana, e verranno proposti alcuni momenti di coinvolgimento del pubblico, emozionanti,, che ci ricorderanno quanto sia difficile, pericoloso, essere donna in alcuni paesi senza libertà, senza la possibilità di frequentare la scuola, con un' asfissiante oppressione e discriminazione. Quindi ci auguriamo che musica, danza, poesia e letteratura, assemblate in modo artigianale, ci aiutino a scoprire la bellezza come via di salvezza per un mondo che sembra dirigersi inesorabilmente verso la deriva.
Il denaro raccolto dai biglietti verrà devoluto all’associazione Mamre di Borgomanero per sostenere due progetti. Il primo è un generatore di corrente da 315 Kw che ci è stato donato dalla Pintonfond di Loris Pinton; attualmente è in un laboratorio per un difficile e costoso intervento di ricostruzione del quadro comandi elettrotecnico indispensabile al funzionamento. Andrà in un ospedale in Ucraina. Proprio lo stesso giorno del concerto, i volontari di Borgomanero saranno in Ucraina, e stiamo organizzando con loro una diretta la sera del 24. Il secondo progetto riguarda il completamento di alcune attrezzature per la mensa della Casa della Carità di Borgomanero. Vorremmo poi aggiungere un contributo al progetto attivo da anni per un aiuto alla Bosnia.
I biglietti si possono trovare in bar e negozi di Borgomanero oppure contattando Sergio Vercelli (al 328 4677788).