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Gino Donè, il partigiano che salvò Che Guevara

Maggiora - Appuntamento a Maggiora per il 7 aprile con la storia di Gino Donè, il partigiano che salvò Che Guevara. Scritto ed interpretato dal cabarettista Marco Mancin e musicato da Lorenzo Prealoni con Le Mondine (Luca Borin e Daniele Radaelli) con la partecipazione di Andrea Pastore, narra la vita di Gino Donè: quella di un uomo che ha dedicato la sua vita e la sua anima per un ideale: “liberare gli oppressi dagli oppressori”. Nato in Veneto, ha combattuto come partigiano per la libertà d’Italia. Finita la guerra ha trovato difficoltà nel trovare un lavoro perché in molti posti i partigiani erano, come dice lui stesso, “discreditati”. Tra mille difficoltà lasciò l’Italia e partì per un lungo viaggio che alla fine lo portò a Cuba. Visse il colpo di stato che portò Battista al potere, si unì ai rivoluzionari guidati da Fidel Castro, visse a stretto contatto con Che Guevara e partecipò allo sbarco a Cuba e alla rivoluzione cubana. Una storia di cui non si è mai saputo nulla per la grande umiltà di quest’uomo e per la necessità di rimanere nell’anonimato, per poter svolgere missioni nella clandestinità. Un uomo vissuto per un ideale e morto con la coerenza in quell’ideale, senza nessun bene materiale ma ricco nell’anima e nell’onore. Uno spettacolo in cui si assiste a video-interviste di Gino, e persone che l’hanno conosciuto, intervallate da narrazioni sulla sua vita e sottolineature musicali delle emozioni e dei sentimenti vissuti.

L'appuntamento è organizzato nell'ambito delle iniziative per il 25 Aprile da Arci e Anpi Maggiora e dal gruppo di Novara Camilo Cienfuegos presso il S.O.M.S a Maggiora in piazza Antonelli per giovedì 7 aprile alle 21. L'ingresso è libero.