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I THE SUN A PRATO SESIA

Prato Sesia - Una serata di musica e di dialogo con la band tra le più promettenti nel panorama rock nazionale. Giovedì 23 Giugno a Prato Sesia arriveranno i “THE SUN” (nominata nel 2004 al M.E.I. come “miglior punk rock band italiana nel mondo” e contratto con Sony Music) per incontrare ragazzi, giovani, famiglie. La band proporrà alcuni dei loro celebri brani e si racconterà. La serata inizierà alle 19:30 con un'apericena gratuito all’oratorio di Prato Sesia; alle 21:15 nella chiesa parrocchiale S. Bernardo l’incontro-concerto della band. Una serata per tutti ad ingresso gratuito. “Abbiamo conosciuto i The Sun quasi per caso – spiegano i giovani dell’Unità Pastorale di Prato Sesia, Romagnano Sesia, Cavallirio, Ara e Grignasco – e siamo rimasti subito colpiti dalla loro musica a dalle loro parole. Solo dopo un po’ di tempo abbiamo conosciuto la loro storia. Così abbiamo deciso di farli venire nella nostra zona. Nei loro testi affrontano temi importanti come amicizia, l’amore, le difficoltà di tutti i giorni. Inoltre toccano temi significativi anche dal punto di vista umanitario, come i conflitti presenti nel Medio Oriente. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte quelle persone che stanno dando una mano, molte di queste lontane dal cristianesimo, ma che sono state colpite dalla storia di questi ragazzi e hanno appoggiato l'idea di incontrarli”.

I The Sun hanno alle spalle centinaia di concerti da quando si sono formati nel 1997. La band è composta da Francesco Lorenzi (autore, cantante e chitarrista), Riccardo Rossi (batterista), Matteo Reghelin (bassista), Gianluca Menegozzo (chitarrista). Prima ancora di siglare un accordo con la major discografica Sony Music, la band aveva già all’attivo quattro album autoprodotti e distribuiti in Europa, Giappone e Brasile da varie etichette indipendenti (in particolare da Rude Records) ed era stata supporter di band internazionali del calibro di The Cure, The Offspring, Misfits, Muse, Ok Go, NOFX, Ska P, Afi, Pennywise, The Vandals e, di recente, dei Deep Purple. La scelta coraggiosa di comporre in italiano nonostante le prospettive internazionali risale al 2008, ed è conseguente ad una profonda crisi esistenziale vissuta a vari livelli dai membri della band dopo una tournée di oltre 100 concerti in 10 stati differenti tra il 2006 e il 2007. In particolare Francesco, il leader, vive una decisiva fase di cambiamento personale congiuntamente ad un percorso di riavvicinamento al Cristianesimo, cammino successivamente condiviso anche dagli altri membri del gruppo. Una decisione e insieme una svolta, dovuta alla volontà dell’autore di dare un significato più profondo alla propria vita e quindi anche alla musica, che acquista un taglio più utile, solare e diretto rispetto a prima.