Borgomanero - Studenti interessati e partecipi. Così lo spettacolo “Il violino di Auschwitz”, rappresentato all’Auditorium di via Aldo Moro, ha catalizzato l’attenzione degli oltre trecento ragazzi delle Scuole cittadine nella mattinata di giovedì 26 gennaio. L’iniziativa è stata curata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Borgomanero, unitamente all’A.N.P.I. cittadina con la collaborazione tecnica dell’Associazione Culturale “Compagnia della Civetta” e l’Associazione Culturale “92 decibel”. La vicenda narra di un violino costruito nell’inferno del lager da un liutaio di Cracovia. Un gesto che salva la vita a due uomini in procinto di perire sotto la ferocia nazista. Solo cinquant’anni dopo, in una Cracovia invernale che celebra il secondo centenario della morte di Mozart, la storia segreta e miracolosa di quel violino verrà finalmente svelata. Una lezione di vita che gli studenti hanno recepito: per reagire ai regimi totalitari è doveroso rafforzare le coscienze con i fatti del passato affinché non si ripetano.