Borgomanero - “La mia casa sono due”. È il titolo del progetto triennale, che continuerà sino al 2017, promosso dal “servizio affidi” dell'area nord della Provincia di Novara che fa capo al Ciss di Borgomanero, al Cisas di Castelletto Ticino e al Comune di Arona, e dall'associazione “Compagni di volo”. Il tutto viene realizzato con il contributo della “Fondazione Cariplo”. Primo appuntamento martedì 26 maggio alle 20.45 alla sede della Pro Oleggio Castello in via Monte Oleggiasco. Per il “servizio affidi “ vi parteciperanno il responsabile Alessandro Caprioli, psicoterapeuta infantile, l'assistente sociale Debora Gnoato, e la psicoterapeuta Anna Sironi. E per “Compagni di volo” interverranno il presidente Sergio Vercelli e la psicologa Alessia Antonini. La serata sarà arricchita dalla testimonianza di alcune famiglie affidatarie. Spiega Vercelli: «Questo sarà il primo di circa trenta incontri che si terranno sul territorio con l'obiettivo di sensibilizzare sull’affido familiare e per cercare famiglie disponibili ad attuarlo. Gli interessati potranno poi avere maggiori informazioni e chiarimenti direttamente dal “servizio affidi”». I momenti successivi sono previsti il 9 giugno in regione Prato delle Gere a Briga nei locali della biblioteca comunale “Peppino Impastato”, e due giorni più tardi, giovedì 11, nell'aula consiliare del Comune di Comignago (via Principale 4). Entrambe le iniziative avranno inizio alle 20,45.
L'equipe di lavoro del “servizio affidi” è costituita da due assistenti sociali, due psicologi-psicoterapeuti e un responsabile tecnico. Aggiunge Vercelli: «Alcune volte capita che una famiglia con prole abbia dei problemi: l'affido, che può essere a tempo pieno o part time, nasce per questo, per dare una seconda famiglia ai bambini che si trovano a vivere questi momenti di difficoltà. Una famiglia in più, non una in sostituzione. Tutti possono diventare affidatari: coppie sposate o conviventi, e anche single con o senza figli. Non esistono nemmeno limiti di età».