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La migliore risposta se cerchi una serata di qualità: Assenzio

Suggestiva veduta serale della tenuta Montezeglio che ospita Assenzio

Invorio - A pochi minuti dal Lago Maggiore e dal Lago d’Orta, ad una manciata di chilometri da Borgomanero e dallo svincolo autostradale di Arona sorge Assenzio, il un nuovo concetto di interazione tra cucina ed arte.

“Nasce all’interno della Tenuta Montezeglio, in località Monticelli 4 a Invorio – spiega Claudio Di Bucci – all’interno di un casale del ‘700, circondato da un parco secolare di betulle e magnolie. “Dopo oltre 20 anni trascorsi nel mondo del fashion e del design – spiega – ho deciso di dedicare uno spazio all’incontro tra varie forme di espressione in connubio tra loro; in particolare: food, arte contemporanea, jazz e musica d’autore”.

Assenzio non è solo il logo del locale; al suo interno si può infatti degustare, direttamente dalla fontana di ghiaccio, Assenzio puro a 72 gradi declinato in varie forme e metodo di degustazione. “Assenzio – prosegue Di Bucci – vuole diventare una seconda casa di campagna per tutti i suoi ospiti, dove vivere, nella quiete del suo parco, momenti di scambio culturale, una sorta di piccola casa emozionale”. Assenzio si pone in posizione strategica nel distretto dei Laghi, a 20 minuti dal capoluogo Novara

Gli eventi

Per iniziare la stagione primaverile venerdì 16 marzo è proposto un tris di eventi:

1-      inaugurazione della mostra personale di Matteo Capobianco;

2-      concerto jazz con uno dei più grandi batterista jazz italiani, Gianni Cazzola, accompagnato da un quintetto d’eccezione, guidato dal giovane talento novarese, il sassofonista Walter Calafiore, in una serata dedicata a Artt Blakey e Horace Silver;

3-      una cena degustazione di 6 portate tra i vigneti del Piemonte e Assenzio declinato in diversi modi, puro flambèe, Irish Absynthe Coffee, shakerato al caffè, o su cioccolato fuso.

Gli artisti

Gianni  Cazzola è più di un musicista: è un pezzo della storia del jazz. I suoi tamburi hanno sostenuto, suonato e corroborato i più grandi jazzisti che il globo abbia ospitato: Art Farmer, Chet Baker, Dexter Gordon, Mal Waldron, Clark Terry, Gerry Mulligan, Johnny Griffin, Don Byas, Billie Holiday, Benny Golson, Sarah Vaughan, Tommy Flanagan, Steve Lacy, Ray Brown, Lee Konitz, Joe Venuti, Phil Woods, Sheila Jordan, Ira Sullivan, per citarne solo alcuni. Ma la lista sarebbe così lunga da rischiare di cadere in una sorta di "indice dei nomi" degno di un'enciclopedia del jazz. Il suo innato senso della vita, per la vita e, quindi, per la musica, lo ha portato a macinare esperienze non solo squisitamente artistiche. Cazzola intesse, con piacere di tutti, relazioni con l'universo musicale. L'universo "swing" il quale più che racchiudere la sua esperienza, è da lui racchiuso. Il 16 marzo inaugurerà la stagione dei concerti jazz di Assenzio. Ad accompagnare uno dei più grandi talenti italiani del Jazz una formazione di giovani musicisti, che vantano premi e riconoscimenti a livello internazionale, in una serata dedicata, ovviamente, ad Art Blakey e Horace Silver. Guida la formazione il poliedrico sassofonista di Novara Walter Calafiore, Fabio Buonarrota alla tromba e al flicorno, appena rientrato dalla turnée con Mario Biondi,  un grande talento pluripremiato dal pubblico e dalla critica, il pianista cuneese Fabio Gorlier, e Marco Piccirillo al contrabbasso, che insieme ai Jazz Accident è risultato uno dei migliori gruppi per la rivista Musica Jazz nel 2010 e 2011. Una formazione estremamente vivace, come amavano Blakey e Silver, che non si farà mancare di sorprendere il pubblico con grande swing, come solo Gianni Cazzola sa fare. Concerto con cena degustazione inizio ore 20,30. Solo su prenotazione, dopo le 22 ingresso libero con consumazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: 0322 259284 – 339 5434888

Matteo Capobianco, in arte Ufocinque, (Novara 29/12/1981). È un giovane artista novarese già affermato nel panorama della street-art europea, con numerose collaborazioni, mostre e interventi sia in spazi abbandonati come in importanti musei, oltre a collaborare attivamente nell'ambito teatrale nella realizzazione di scenografie. L’obiettivo primario è la creazione di un mondo immaginario personale, dove lo spettatore si vede costretto a fuggire dalla sua realtà quotidiana. Questo processo di contaminazione artistica ha portato Ufocinque a realizzare installazioni di carta come per “Junkbuildin” in Triennale nel 2008 e scenografie teatrali, a curare l’immagine del “Future Film Festival 2010″. Nel 2009 ha preso parte al Festival di street-art e wallpainting “Asalto Zaragoza”. Per quanto riguarda il valore semantico delle opere, Ufocinque enfatizza la semplicità del segno attraverso disegni, sculture e installazioni spesso bidimensionali con linee e campi piatti, in una costante ricerca dell'essenza della forma, della comunicazione pura, mai imposta ma trasversale, fruibile da tutti in un senso pop, nella sua declinazione di chiaro a tutti, su livelli differenti, da una base emozionale fino a presi dall'arte del passato, vista come un insieme di elementi da ricombinare e tradurre. Le tecniche utilizzate sono tutte valide, partendo da un approccio progettuale che vincola il risultato alla forma/funzione. Tra le mostre e gli eventi recenti si segnalano installazioni a Milano, Alessandria, Firenze, Lodi, Novara, Torino, Bari, Francoforte, Bologna, Padova, Bergamo e Ibiza. L’esposizione prosegue sino a metà aprile nei locali di Assenzio; quindi darà il cambio ad un altro artista da scoprire e valorizzare.

Info e prenotazioni: Claudio Di Bucci, info@tenutamontezeglio.cominfo@assenziorestaurant.it

tel. 0322 259284

Mobile +39 339 5434888

Facebook: MaisonAssenzio