Romagnano Sesia - Romagnano Sesia si appresta a ricordare il centenario del primo conflitto mondiale con una serie di iniziative, frutto della collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia dal titolo “Voci della Grande Guerra. Raccontare la Grande Guerra attraverso le parole di chi l’ha vissuta” “Come Amministrazione ci impegniamo da anni a far memoria dei momenti cruciali che hanno segnato il corso della storia. Il Centenario della Grande Guerra, raccontato nella prospettiva più umana possibile, è un’occasione importante – spiegano l’Assessore alla Cultura Rossana Fornara e la Consigliera comunale Viola Serafini - per rivivere un passaggio storico che ha segnato la memoria, la cultura e il paesaggio non solo del nostro Paese, ma dell’intera Europa”.
Il primo appuntamento è, in Villa Caccia, con la mostra “Romagnano: voci della Grande Guerra”, che verrà inaugurata sabato 9 maggio alle ore 16 con l’intervento dello storico Enrico Pagano. La mostra intende raccontare la prima guerra mondiale, attraverso le parole di chi l’ha vissuta, in una prospettiva, quindi, diversa da quella dei libri di storia. Dopo 100 anni le voci dei romagnanesi che hanno combattuto nelle trincee per portare a compimento l'unificazione d'Italia, tornano a farsi sentire attraverso le lettere dei combattenti, gli oggetti d’epoca, le medaglie al valore, per permettere soprattutto ai giovani di comprendere che cosa ha realmente significato la guerra per chi l’ha vissuta e per tutti noi. La mostra sarà visitabile fino al 12 luglio.
Gli altri appuntamenti in calendario in Villa Caccia sono:
- - domenica 24 maggio alle ore 16,30 presentazione di Lorenzo del Boca del suo volume “Maledetta guerra. Le bugie, gli inganni e gli intrighi che hanno portato a morire i nostri nonni”.
- - sabato 13 giugno alle ore 21 “La Grande Guerra in 16 millimetri” proiezione di brani di film d’autore a cura di Adriano Bosco
- - domenica 28 Giugno alle ore 21.15 spettacolo teatrale “Addio padre e madre addio” di Alessandro Orsi e Daniele Conserva.