Borgomanero - Un caleidoscopio di colori... tutto piemontese. Così l’U.N.P.L.I (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) ha inteso festeggiare il trentesimo anniversario di fondazione, partecipando attivamente alla 67° edizione della Festa dell’Uva, in pieno svolgimento (dal 4 al 13 settembre) a Borgomanero. Nella città agognina sono confluite, domenica 6 settembre, oltre duecento cinquanta figure storiche, provenienti da tutto il Piemonte. Una cerimonia realizzata nella splendida cornice della storica Villa Marazza, addobbata a festa per l’occasione in quanto erano in programma il rinnovo del gemellaggio con la cittadina tedesca di Bad Mergentheim e il folckloristico Palio degli Asini, la cui tradizione si perde nella notte dei tempi. Una “Festa” quella dell’Uva, che attira a Borgomanero (seconda città della provincia di Novara) tanto pubblico che, in questa felice occasione, ha potuto ammirare anche le storiche figure provenienti dalla terra subalpina. Si sono sentite, per gran parte della mattinata e del pomeriggio, tutte le cadenze dei dialetti piemontesi: da quello “musicale” torinese al ferreo cunese; dal dolce vercellese al potente canavesano per terminare con quello borgomanerese di stampa lombardo occidentale. Le figure storiche sono transitate tra due ali di folla (si contavano oltre cinquemila spettatori) in un corteo applauditissimo. ‹‹Sono soddisfatto di questa giornata e del successo riscosso dai vari rappresentanti convenuti dal Piemonte – ha detto Massimo Zanetta presidente provinciale UNPLI, che ha fatto da cicerone a Bruno Verri massimo esponente del sodalizio a livello piemontese – questo denota che la tradizione è ancora viva nella nostra terra; importante è anche capire che le persone che hanno sfilato nella giornata di oggi ‘sentono’ questo compito come garanti di un passato che deve essere tramandato ai giovani››. L’UNPLI a Borgomanero, si esprime anche con la “Casa del dialetto” in viale Roma 134, dove, il terzo sabato del mese, è garantita l’apertura per la consultazione delle numerose opere scritte in italiano e vernacolo locale, anche questo segno della tradizione che si perpetua oltre il tempo. Ciliegina sulla torta, è stata la targa, donata dal presidente Zanetta al Sindaco di Borgomanero Anna Tinivella, a ricordo della manifestazione.