
Borgomanero - “Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora la più sovversiva. Lo spettacolo “Stai zitta!”, tratto dal libro di Michela Murgia, evidenzia il legame tra le ingiustizie da loro subite e le favole che le giustificano. Antonella Questa, Valentina Melis e Lisa Galantini hanno sempre avuto qualche difficoltà “a stare zitte” e lo dimostrano, in questi anni, i loro numerosi spettacoli, video e libri che affrontano, con ironia e intelligenza, tematiche sociali e anche femministe. Inevitabile quindi si incontrassero un giorno per dare vita a uno spettacolo comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio. Dal mansplaining all’uso indiscriminato del nome proprio per le donne, passando per la celebrazione della figura “mamma e moglie di”, Questa, Melis e Galantini, guidate dalla sapiente regia di Dalla Via, sapranno coinvolgervi nella lotta contro gli stereotipi di genere, annullando già di fatto, con questo spettacolo, quello secondo cui “le donne sono le peggiori nemiche delle donne”.
Lo spettacolo “Stai Zitta!” è il primo evento organizzato da Fondazione Comunità Novarese in occasione dei suoi 25 anni e andrà in scena mercoledì 2 aprile ore 21 al Teatro Rosmini di Borgomanero, con il patrocinio del Comune di Borgomanero.
“Abbiamo scelto – commenta il Prof. Davide Maggi, Presidente della Fondazione Comunità Novarese – uno spettacolo teatrale come primo evento per celebrare i 25 anni della Fondazione per permettere alla comunità di ritrovarsi a condividere un unico luogo e un unico momento. Nello specifico, è stato scelto un testo teatrale che vuole invitare ad una sana riflessione su alcuni pregiudizi che la società ha introiettato, attraverso un confronto con toni che alternano momenti di serietà e di leggerezza. Abbiamo deciso di iniziare i festeggiamenti da Borgomanero perché è una città con cui la Fondazione ha sempre avuto rapporti molto stretti di collaborazione; nell’arco di tempo di venticinque anni abbiamo organizzato iniziative che sono sempre state accolte con entusiasmo sia dall’amministrazione comunale sia dalla cittadinanza; peraltro, nel territorio borgomanerese, hanno sede numerose organizzazioni i cui progetti sono da tempo sostenuti dalla Fondazione. Speriamo che, anche in questa occasione, la comunità di Borgomanero partecipi con il consueto affetto”.
“Una comunità, per definizione, - aggiungono il Sindaco di Borgomanero Dott. Sergio Bossi e l’Assessore alla Cultura, Avv. Francesco Valsesia - è quell'insieme di individui che condividono bisogni, interessi, rapporti sociali e consuetudini collettive; è quel luogo fisico, antropologico e di pensiero in cui chi vi appartiene sostiene insieme ad altri percorsi, risorse e idee. Fondazione Comunità Novarese rappresenta un importante tassello di questo sostegno perché, grazie ai suoi interventi e alla sua collaborazione, in ogni ambito della vita sociale, a supporto di enti e associazioni, contribuisce al miglioramento della qualità della vita nel nostro territorio. Il fatto che FCN abbia scelto Borgomanero quale luogo per condividere l'evento di apertura dei festeggiamenti dei 25 anni di attività sul è la dimostrazione dell'ottimo rapporto costituito tra la Fondazione stessa e le realtà locali”.
“Siamo profondamente onorati – commenta Roberto Barcellini, Direttore Artistico del Teatro Rosmini - di ospitare lo spettacolo "Stai Zitta!", un evento di grande rilevanza culturale e sociale promosso dalla Fondazione Comunità Novarese. Tratto dal libro di Michela Murgia, questo spettacolo porta sul palco temi cruciali quali l'emancipazione femminile e la lotta contro gli stereotipi di genere. Accogliere un'opera così potente e significativa testimonia l'impegno del nostro teatro nel promuovere eventi che stimolino la riflessione e il dibattito. Ringraziamo la Fondazione per aver scelto il Teatro Rosmini come sede per questo evento e invitiamo il pubblico a partecipare numeroso a questa serata di teatro e impegno civile”.
Acquisto biglietti su CiaoTickets al link https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/stai-zitta-borgomanero oppure direttamente alla biglietteria del Teatro (consigliabile prendere un appuntamento tramite telefono 339 7107766 o mail info@teatrorosminiborgomanero.it).
Il costo del biglietto è di 15 euro di cui 5 euro devoluti al Fondo per la Libertà e la Dignità di ogni Donna costituito in FCN.
Il Fondo per la Libertà e la Dignità di ogni Donna è stato costituito nel 2014 e promuove e sostiene progetti che offrano sollievo e risposte concrete a tutte le donne vittime di violenza di genere, violenza domestica, tratta, sfruttamento, riduzione in schiavitù, mafia e ‘ndrangheta.
Tra le finalità del Fondo, anche il sostegno per le iniziative di supporto psicologico, aiuto in ambito scolastico e servizi di inserimento lavorativo per i figli delle donne vittime di femminicidio del territorio.
Ad oggi, il Fondo ha raccolto 55 donazioni per un totale di 71.240 euro e, grazie alle sue risorse, sono stati sostenuti dieci progetti promossi da tre organizzazioni del territorio (AIED Novara, Irene Impresa sociale di Borgomanero e Liberazione e Speranza di Novara). I progetti hanno permesso l'attivazione di alcuni servizi rivolti a donne vittime di violenza (supporto psicologico, servizi di tipo sanitario, tirocini formativi per agevolare l'inserimento lavorativo, sostegno ai servizi di accoglienza e protezione dei centri antiviolenza di Novara e Borgomanero).
Chiunque può donare sul Fondo con i seguenti strumenti:
ricordando SEMPRE di indicare nella causale “Fondo per la Libertà e la Dignità di ogni Donna”
Le protagoniste dello spettacolo:
Antonella Questa, attrice, vive e lavora tra l’Italia e la Francia. Nel 2005 fonda la Compagnia LaQ-Prod con la quale scrive, produce e interpreta spettacoli servendosi dell’uso del linguaggio comico, trattando temi che comici non lo sono affatto, legati da un filo conduttore ben preciso: la relazione con noi stessi e con gli altri. Da STASERA OVULO scritto da Carlotta Clerici, sulla sterilità femminile (Premio Calandra Miglior Spettacolo e Interprete) a VECCHIA SARAI TU! sulla nostra relazione con il tempo che scorre (Premi Calandra Miglior Spettacolo, Interprete e Regia, Premio Museo Cervi), da SVERGOGNATA, un resoconto divertente sull’odierna schiavitù dell’immagine a UN SACCHETTO D’AMORE, sulle dipendenze affettive nella nostra società dei consumi, e infine a INFANZIA FELICE - Una fiaba per adulti. L’ultimo spettacolo, AFFARI DI FAMIGLIA, affronta il tema del passaggio generazionale nelle aziende familiari, offrendole una nuova occasione per raccontare la Relazione, stavolta tra le vecchie e le giovani generazioni.
Valentina Melis è attrice, conduttrice e attivista. Studia danza, canto, recitazione e scienze politiche. Ha presentato numerosi programmi tv su Mediaset e su Sky ed è stata protagonista di varie sit-com (tra cui Don Luca e Medici miei con Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta) e in diversi film tra cui “Latin Lover” di Cristina Comencini, “Loro Chi?” di Micchiché e Bonifacci e Affittasi Vita di Usardi per cui è stata candidata come miglior attrice non protagonista ai David Di Donatello. Al suo lavoro ha sempre affiancato l’impegno sociale soprattutto in aiuto di donne e bambini. È ambasciatrice di Differenza Donna dal 2021 e, sempre nel 2021, è uscito per Vallardi Editore il suo primo libro: Una mamma ansia e sapone sulla normalizzazione della maternità.
Lisa Galantini studia danza, ma si dedica poi alla recitazione, diplomandosi alla scuola del Teatro Stabile di Genova. Ha recitato in diversi film, tra cui Come se fosse amore, regia di Roberto Burchielli, Giorni e nuvole, regia di Silvio Soldini, Ti inseguo e non mi prendi di Simona Gardini, Il gioiellino di Andrea Molaioli e Un bacio di Ivan Cotroneo. Per la televisione ha recitato nella serie La nuova squadra, nella sit-com Zio Gianni, nella serie Non uccidere e in Un passo dal cielo al fianco di Terence Hill. In teatro, nel 2003 debutta con Io sono il maestro di Hrafnhildur Hagalín per la regia di Sergio Maifredi, con cui lavorerà anche successivamente. Nel 2009 con la Compagnia Gank ha interpretato La bottega del caffè di Carlo Goldoni diretto da Antonio Zavatteri e Il misantropo di Molière con la regia di Alberto Giusta. Ha lavorato con Franco Branciaroli in Servo di scena di Ronald Harwood e con Emilio Solfrizzi in Sarto per signora di Georges Feydeau e ne Il Borghese Gentiluomo e Il Malato immaginario di Moliere. Lavora in radio, insegna recitazione e, dal 2009, dirige il CFA di Genova, il centro di formazione artistica di Luca Bizzarri.
Marta Dalla Via è un’attrice, autrice, regista pluripremiata. Si diploma presso la scuola di teatro di Bologna Galante Garrone, in seguito si forma seguendo Angela Malfitano e Francesca Mazza all’interno dell’associazione Tra un atto e l’altro e partecipando a laboratori con (tra gli altri) Laura Curino, Pippo Delbono, Mark Ravenhill, Renata Molinari. Ha recitato per/con varie compagnie tra cui: Pantakin da Venezia, Accademia degli Artefatti, Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole, teatro stabile del Veneto, teatro stabile di Bolzano. É fondatrice della compagnia Fratelli Dalla Via che ha creato “Piccolo Mondo Alpino” vincitore premio Kantor 2010, “Mio figlio era come un padre per me” vincitore premio Scenario 2013, “Drammatica Elementare” e “Walter, i boschi a nord del futuro” tutti spettacoli ad oggi ancora in tour. Ha collaborato con vari artisti come attrice, autrice e regista: tra questi Corrado Augias, Serena Sinigaglia, Fabrizio Arcuri, Giulio Casale, Tiziano Scarpa, Natalino Balasso, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti, Piergiorgio Odifreddi. Nel 2019 ha vinto il premio Melato per il teatro.