Borgomanero - “Chi vuole fare musica, la faccia per passione, senza pensare di diventare famoso!”. E’ il messaggio di Massimo Bonelli ai giovani, ‘lanciato’ da Borgomanero nella serata di giovedì 24 gennaio durante il meeting del Lions Club Borgomanero Host dedicato all’ex direttore Generale della Sony Music. Bonelli, che ha trascorso 35 anni nel mondo del marketing e della promozione discografica, ha incontrato i più grandi big della musica: da Michael Jackson a Paul McCartney; da Freddie Mercury a Franco Battiato passando per Bruce Springsteen e i Rolling Stones. Con loro ha dialogato, condiviso esperienze, stretto legami che ancora oggi sono “vivi”.
La sua è stata una carellata di esperienze sul mondo della musica; ha raccontato l’esperienza nella EMI: i primi passi di complessi e cantautori che hanno segnato un’epoca, per approdare poi alla CBS, divenuta più tardi Sony Music collaborando con storici artisti come Bob Dylan o Cyndy Lauper.
Bonelli non si è limitato a raccontare aneddoti, anche curiosi e simpatici, dei vari personaggi rock o pop, ma è entrato anche nella loro psicologia. Ricorda con velata malinconia Bruce Springsteen “è sul palcoscenico ciò che è nella vita”; o ancora Mina “che nelle telefonate si attardava a presentarsi” approdando poi alle varie stelle dello star system nazionale come De Gregori o Baglioni. Su questo personaggio ha aggiunto “è un grande artista e, come ha fatto lo scorso anno, saprà ben figurare al festival di San Remo”.
Ha realizzato mostre sul Pop e Rock ed ha pubblicato un libro “La vera fiaba di EmJay”: un racconto tra fantasia e realtà, pieno di personaggi immaginari e realmente esistiti. Un esempio: il Michael su cui tanti hanno detto e scritto (anche falsità- sottolinea -) che ha evidenziato come la diversità sia una ricchezza.
In chiusura di serata, il presidente Mauro Didò ha espresso parole di apprezzamento verso il Leo Club Borgomanero, per l’iniziativa di sabato 19 gennaio a favore del Day Hospital oncologico dell’Associazione Mimosa.