Novara - Mercoledì 22 maggio a Piacenza e Sabato 25 Maggio a Novara, debutta la nuova Orchestra Sinfonica dei Conservatori “Cantelli” di Novara e “Nicolini” di Piacenza. Nell’ambito di un più articolato progetto di collaborazione tra le due istituzioni, il Conservatorio “Cantelli” di Novara e il Conservatorio “Nicolini” di Piacenza avviano questa sera, mercoledì 22, la loro coproduzione, con la prima esibizione di un’orchestra sinfonica formata da studenti di entrambi gli istituti, riuniti per l’esecuzione del concerto di Aranjuez di J. Rodrigo, per chitarra e orchestra (solista Diego Guzman); lo stesso brano sarà eseguito invece a Novara, sabato 25, con alla chitarra il solista Davide Tomasi.
La nascita di questo nuovo progetto, che giunge a suo compimento proprio con questi due appuntamenti musicali, viene spiegata dal Direttore del Conservatorio “G. Cantelli”: “E’ da tempo che con il collega Fabrizio Dorsi, direttore del Conservatorio di Piacenza, e con i rispettivi Presidenti delle due istituzioni, abbiamo rilevato la necessità di una stretta collaborazione – dice il prof. Renato Meucci, direttore del “Cantelli – tra almeno due conservatori in vista di un probabilissimo accorpamento che non dovrà essere effettuato a tavolino a Roma - come invece tutto lascia credere – ma piuttosto modulato sulla base delle affinità e dei mutui intendimenti delle istituzioni interessate. In particolare i Conservatori di Piacenza e di Novara, pur non rientrando nella stessa area regionale, si distinguono per caratteristiche didattiche complementari e per una intensa produzione concertistica che, se svolta d’intesa e ben armonizzata in futuro, potrà ridurre notevolmente i costi e diventare decisamente più ampia ed efficace. Nello specifico, con riferimento alla produzione dell’orchestra e dei cantanti, si pensa di allestire nel prossimo anno due opere in atto unico, Gianni Schicchi di Puccini e La serva padrona di Pergolesi, che verranno presentate ai rispettivi teatri comunali, ed eventualmente ad altri teatri di tradizione, con costi praticamente irrisori. Il concerto di sabato 25 presso il Teatro Coccia di Novara, costituisce dunque il primo passo di un processo di affiatamento e di collaborazione che ci auguriamo quanto più possibile intenso e fruttuoso nel prossimo futuro”.
Il programma è di grande richiamo e propone tre capolavori della storia della musica. Si incomincia con ilConcerto di Aranjuez per chitarra e orchestra di J. Rodrigo (1901-1999). Il concerto vedrà solisti, rispettivamente, Diego Guzman nella serata di Piacenza, mentre nella splendida cornice del Teatro Coccia di Novara, solista nella serata di sabato 25 maggio sarà Davide Tomasi, che si è già fatto conoscere e apprezzare dal pubblico novarese. Capolavoro del genere, il Concerto di Aranjuez rappresenta uno degli esempi più riusciti di concerto solistico per chitarra. Composto sul finire della guerra civile spagnola e lo scoppio della seconda guerra mondiale, rappresenta un banco di prova notevole per l’esecutore e tutti i più grandi chitarristi della storia si sono confrontati con esso.
A seguire l’Ouvertüre “Die Geschöpfe des Prometheus” (“Le creature di Prometeo”), unica musica composta da Beethoven per il genere del balletto. Il brano è di raro ascolto e permette di riscoprire il lato meno conosciuto del genio di Bonn, che si confrontò in maniera davvera esigua con il teatro (unica sua opera compiuta è il “Fidelio”), preferendo invece concentrare le maggiori energie nel repertorio sinfonico e cameristico.
Completa il programma la musica senza tempo di G. Bizet (1838-1875), con due estratti dalle Suite dall’ “Arlésienne”. Si tratta anche in questo caso di musiche di scena dell’omonima opera teatrale di Alphone Daudet. Da queste musiche Bizet creò, riorchestrando tutto il materiale musicale, due splendide Suite, composte ciascuna da quattro pezzi. In programma dalla Suite n.1, l’Ouverture – Carillon e dalla Suite n. 2, Intermezzo – Farandole.
Dirige entrambi i concerti il M° Giorgio Tagliabue, docente di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara.