Novara - Musica e Solidarietà. Il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, in stretta sinergia con il “Civico Istituto Musicale Brera” sposa con grande piacere l’iniziativa promossa dai tre Lions Club di Novara (Host, Ticino e Broletto) per una iniziativa di solidarietà i cui proventi saranno devoluti a supporto di un importante progetto di welfare e di sostegno concreto alle famiglie disagiate del territorio novarese nell’ambito del progetto SICIS (sistema città inclusione sociale).
“Note di Solidarietà”, questo il titolo voluto per il concerto proposto in Auditorium del Conservatorio per Giovedì 28 febbraio, per la prima volta vedrà una attiva collaborazione fra i due più importanti Istituti musicali della città di Novara, il “Cantelli” e il “Brera”, conosciuti dai cittadini, dagli studenti e dagli amanti della musica e della cultura come due poli di assoluta eccellenza. Così, al riguardo, Massimiliano Toni, direttore del Civico Istituto Musicale “Brera”: “questa importante serata di solidarietà segna anche l’inizio di un nuovo percorso artistico e didattico che vede il Conservatorio con il suo percorso Accademico e il nostro Istituto, la cui storia e tradizione affonda le sue radici nell’ottocento, collaborare per arricchire ulteriormente l’offerta didattica della città di Novara e al contempo l’offerta di musica di qualità. Spero che questo sia solo l’inizio di importanti nuovi progetti futuri”.
Così, nella bella atmosfera dell’Auditorium del Conservatorio “G. Cantelli”, saliranno sul palco “I Virtuosi del Brera” con Laura Marzadori al primo violino solista e Fernando Caida Greco, al violoncello. Accanto a loro, alcuni docenti del “Cantelli”, Alberto Rossignoli e Francesca Monego ai violini e Roberto Politi al violoncello. Massimiliano Toni, direttore del “Brera” siederà per l’occasione al clavicembalo.
Il programma è di assoluto richiamo in quanto propone le famose “Quattro Stagioni” di Vivaldi, una delle raccolte musicali più celebri e conosciute dal grande pubblico. A questa fama non corrisponde però oggi – per quanto paradossale possa sembrare la cosa – una proposta assidua in sede concertistica di questi lavori. Le “Quattro Stagioni” rappresentano i primi quattro concerti della più vasta raccolta intitolata “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”. Furono pubblicate ad Amsterdam nel 1725 e sebbene godettero di una certa popolarità all’epoca, caddero completamente nell’oblio per più di un secolo. Fu infatti solamente all’inizio del ‘900 che vennero riscoperte, così come il nome e la straordinaria produzione di Vivaldi. “Il prete rosso”, come fu chiamato all’epoca, giunge ancora oggi a mostrare l’assoluta modernità della sua musica, capace non solamente di anticipare alcune soluzioni tecnico-musicali sviluppate poi in un secondo momento (il virtuosismo richiesto al violino solista nelle quattro stagioni è un banco di prova ancora oggi difficoltoso per l’interprete) ma anche di venire incontro – nella relativa brevità della sua musica – ai frenetici ritmi moderni cui siamo sottoposti oggi, anche a livello di fruizione musicale.
Solista di queste famose pagine sarà la violinista Laura Marzadori (nella foto).
Accanto alle “Quattro stagioni” e in apertura di serata, il “Concerto n. 2 in re maggiore” di Luigi Boccherini (1743-1805), massimo compositore che la storia della musica abbia mai avuto per questo strumento. Il solista impegnato in questa bella pagina musicale sarà Fernando Caida Greco, in rappresentanza del “Civico Istituto Musicale Brera”.
Una solidarietà davvero concreta e trasversale, quella espressa in “Note di Solidarietà” considerando che tutti i musicisti si sono subito resi disponibili a titolo gratuito, i Lions si sono impegnati nella difficile organizzazione e nella vendita dei 450 biglietti, il Cantelli offre l’auditorium e il Comune con l’Assessorato alla Cultura patrocinano l’iniziativa.
Il costo del biglietto sarà venduto al prezzo accessibile di 15 euro presso i tre Lions Club, L’Istituto Brera e il Conservatorio Cantelli e l’intero ricavato verrà devoluto alla fase di start up del progetto che si propone di aiutare durante questa prima fase 30 famiglie selezionate tra quelle in temporanea difficoltà economica, con l’obiettivo di agevolarne il reinserimento nel tessuto sociale.