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31.630 piemontesi e turisti hanno ammirato Gaudenzio

L’assessore Parigi: “Ottimo risultato e modello da estendere”

Novara - “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” è stato ammirato da 31630 piemontesi e turisti nelle tre sedi di Varallo Sesia, Vercelli e Novara. La mostra, curata da Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, aveva aperto i battenti lo scorso 24 marzo, per chiuderli domenica primo luglio. La chiusura sarà definitiva per le sedi di Vercelli e di Novara, mentre la terza sede, quella di Varallo, resterà non visitabile solo dal 3 al 6 luglio, il tempo di un piccolo riallestimento, per chiudere definitivamente solo il 16 settembre. 

“Di scommessa vinta” parla l’Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi, prima promotrice dell’idea di questa mostra. “Abbiamo riportato Gaudenzio Ferrari al ruolo di protagonista del Rinascimento italiano che certo gli spettava”, sottolinea l’Assessore. “Gli studi che i professori Agosti e Stoppa hanno portato avanti, e con loro l’ampia compagine scientifica che li ha affiancati, hanno inoltre consentito di sistematizzare, in modo finalmente corretto, informazioni e attribuzioni. La mostra ha anche avuto il non trascurabile merito di stimolare il restauro di decine di opere di Gaudenzio e del suo ambito che versavano in un non perfetto stato di conservazione. Voglio anche sottolineare la qualità e la ampiezza degli incontri di approfondimento, delle iniziative musicali, culturali, delle visite guidate, che sono state proposte al pubblico, a lato della mostra, frutto della fondamentale collaborazione con i Comuni e le istituzioni culturali coinvolte. E che il pubblico, a Torino e in tutte le città coinvolte, ha accolto con larghissimo interesse. Ma al bilancio squisitamente culturale, per altro fondamentale, si aggiunge – continua l’Assessore -  il risultato brillante della mostra, che ha attratto molto pubblico e che ha portato a Varallo, Vercelli e Novara appassionati da tutta Italia e non solo, e che, al di là delle tre sedi espositive, ha condotto molti ad ammirare le testimonianze gaudenziane dei tre territori coinvolti”.

Con questa mostra, abbiamo anche testato un modello nuovo di gestire i grandi eventi espositivi. Mettendo insieme soggetti istituzionali diversi, diverse realtà culturali e religiose. E affidando il coordinamento degli aspetti organizzativi all’Associazione Abbonamenti Musei, che ha dimostrato una capacità organizzativa assolutamente all’altezza di un progetto complesso come questo”.

“Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” è un progetto promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Cariplo e la partnership di Intesa Sanpaolo. L’organizzazione è affidata all’Associazione Abbonamento Musei.it insieme al Comune e Pinacoteca di Varallo e ai Comuni di Novara e Vercelli.