Novara - Un percorso al buio con l’utilizzo di ausili tattilo-plantari per illustrare i problemi dei non vedenti. Iniziativa insolita in una location d’eccezione come Casa Bossi, l’edificio monumentale novarese annoverato tra i più importanti esempi di architettura neoclassica italiana. Dopo il successo della prima giornata di formazione nella sala delle colonne del Comune di Torino, con gli interventi del professor Alberto Arenghi dell’Università di Brescia e dell’architetto Lucia Baracco, approda dunque a Novara il ciclo di seminari sul tema della progettazione urbana, nato per sensibilizzare gli addetti ai lavori sul problema delle barriere architettoniche e dell’accessibilità. L’iniziativa si intitola “Dalle barriere architettoniche all’accessibilità dell’ambiente costruito” e vi collaborano le sezioni regionali di UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità), con il contributo di ANCI Piemonte e con il supporto formativo di EnAIP Piemonte e IRiFoR (Istituto per la ricerca, formazione e riabilitazione).
Il seminario del 27 maggio si aprirà alle ore 9.30 con un intervento introduttivo dell'architetto Rocco Rolli di Tactile Vision onlus. La giornata prevede simulazioni pratiche per capire, in prima persona, quali sono le difficoltà che ogni i soggetti con disabilità motoria e sensoriale affrontano quotidianamente nei loro spostamenti. Sarà inoltre proiettato un video-documentario, realizzato dalla sezione UICI di Novara, sulle problematiche riscontrate da ciechi e ipovedenti in tema di lavoro, studio e trasporti.
Il ciclo di workshop, in programma da maggio a luglio 2016, toccherà anche Asti e Cuneo e si rivolge ad architetti, geometri ingegneri e tecnici operanti in studi privati e negli uffici delle Pubbliche Amministrazioni, oltre che a tutti coloro che si occupano di pianificazione urbana e progettazione architettonica applicando criteri di accessibilità e universalità. L’iniziativa è totalmente gratuita, sono stati richiesti i crediti formativi ai Consigli degli Ordini e ai Collegi dell'area tercnica.
Tutte le informazioni sull'iniziativa sono disponibili all'indirizzo web: