Share |

Alessandro Berardi vince il 1° Premio al Concorso Un Santo Chiamato Karol

Alessandro Berardi

Novara - Emozioni a fior di pelle alla premiazione del Concorso Artistico-Letterario "Un Santo Chiamato Karol", dedicato al Papa Karol Wojtyła. L'evento si è tenuto recentemente presso la Parrocchia Santa Maria della Consolazione a Salerno, nella serata della Festa liturgica del Papa polacco, Giovanni Paolo II, figura amatissima e indimenticata che visitò anche Salerno inaugurando il Seminario Diocesano a lui intitolato.

La serata è stata presentata da Rita Occidente Lupo, Direttore Responsabile di DentroSalerno, e patrocinata dal Comune di Salerno.  Fra i momenti più toccanti, il benvenuto del Parroco Don Marco Russo, che custodisce nella Chiesa una preziosa reliquia del Santo Pontefice e una statua bronzea a lui dedicata. Don Marco Russo, legato personalmente al Papa per averlo accompagnato a Pompei, ha raccontato le sue emozioni nel ricordare la figura del Santo.

Numerose le autorità presenti che hanno consegnato premi e attestati ai vincitori delle varie sezioni: il Comune di Salerno, rappresentato dall'assessore al Bilancio Eva Avossa e dai consiglieri Filomeno Di Popolo e Gianluca Memoli, oltre a Francesca Buccino, vice Prefetto e Responsabile Unicef, e altre figure di spicco locali.

Tra i partecipanti alla serata, oltre agli ospiti e alle autorità, spiccava la presenza di artisti e poeti, fra cui l'avvocato Marcello Feola, il poeta Mario Farina e la scrittrice Valentina D’Ambrosio.

Lo scrittore e artista di Oleggio (NO) Alessandro Berardi ha trionfato aggiudicandosi il Primo Premio per la sezione Arte con la sua opera "Karol Wojtyla: benedizioni dal cielo".

"Sono davvero onorato - racconta Berardi - di aver preso parte a un concorso che, oltre ad essere dedicato a una figura così importante e amata come Papa Giovanni Paolo II, riconosce e premia il vero valore delle opere e degli artisti. Ringrazio sentitamente la giuria per aver apprezzato e premiato la mia opera attraverso questo importante riconoscimento. Ho inoltre deciso di donare una copia della mia opera alla chiesa."

La serata si è conclusa con applausi e apprezzamenti, celebrando non solo la memoria del Santo Pontefice ma anche l'arte e la letteratura che continuano a tenere vive le sue lezioni e benedizioni.