Novara - La modalità dello smart working applicata al teatro e alla lirica in particolare. Così nasce Alienati la prima Opera Smart Working ideata e prodotta da Fondazione Teatro Coccia che andrà in onda martedì 2 giugno 2020 alle ore 20.30 sulla piattaforma OnTheatre, la prima piattaforma di streaming on demand interamente dedicata al teatro, e sarà raggiungibile sia dal sito del teatro www.fondazionetatrococcia.it sia dal portale www.ontheatre.tv, al suo evento lancio.
Il lavoro nasce a fine marzo 2020 da un’idea del direttore del Teatro Coccia, Corinne Baroni, che nel periodo di maggiori restrizioni legate al lockdown e alla sospensione forzata dell’attività teatrale, ha riunito una task force di compositori, autori, registi, cantanti per dare vita a un lavoro inedito che trae spunto dall’isolamento casalingo.
Alienati è la storia di un gruppo di personaggi cui è richiesto, a causa di un’invasione - naturalmente aliena - di restare a casa, ma questo avvertimento genera inevitabilmente reazioni inaspettate da parte di tutti. Snodo di quasi tutti i racconti è uno psicologo che tiene le redini della vita di una nutrizionista, salutista vegana praticante yoga con lampade ayurvediche al sale accese h 24 perennemente stressata e tradita, a sua insaputa, dal marito; un ladro gentiluomo svaligiatore d’appartamento professionista, adesso n crisi per mancanza di lavoro e in cerca di evasione (in tutti i sensi); una bellissima donna single costantemente alla ricerca dell'anima gemella da coinvolgere in aperitivi prolungati (tentata dal fascino pericoloso del Ladro). Questi condividono intrecci di vite con una mamma insoddisfatta single e con l'hobby di distruggere le famiglie degli altri portando via i mariti, ma il tutto tenendo iperprotetta la sua angelica e pura figlioletta; un musicista, cantante, maestro di tutto ciò che ci può essere di musicale, seguito (poco) in rete da una enorme schiera di allievi, al 90% cinesi che non parlano l'italiano, ridotto a organizzare flashmob canori condominiali; uno chef, sedicente esperto di gastronomia, ma che in realtà si nutre di scatolame e junk food, non sapendo cucinare nulla; un avvocato di nome Garbugli, marito della nutrizionista e amante della rovina famiglie.
Il cast di interpreti di questi personaggi alienati è formato da voci di altissima caratura e fama internazione: nel ruolo dello psicologo il baritono Alfonso Antoniozzi, la nutrizionista è il mezzosoprano Daniela Barcellona, il ladro gentiluomo è il basso baritono Nicola Ulivieri, la bella signora single è il soprano Jessica Pratt, la mamma insoddisfatta è il soprano Davinia Rodriguez, sulla scena con la figlia Sofia Frizza, il musicista è il tenore Luciano Ganci, in scena con il soprano Giorgia Serracchiani, lo chef il baritono Roberto De Candia.
Particolarità dell’opera sta nella sua realizzazione artistica e creativa: i cinque compositori, Federico Biscione, Alberto Cara, Cristian Carrara, Federico Gon e Marco Taralli, hanno composto le arie per i protagonisti dell’opera condividendo a distanza suggestioni e mondi musicali. Il soggetto à stato affidato alla penna di Stefano Valanzuolo, Vincenzo De Vivo lo ha reso un libretto dal sapore divertente e a tratti irriverente. L’aspetto scenico e l’abbigliamento dei protagonisti saranno studiati da Giuseppe Palella. In “scena” anche un pianoforte, suonato da Marino Nicolini. La magia di mettere insieme tutti questi elementi è nelle mani del regista Roberto Recchia, con il supporto di Federico Pelle, tecnico del suono che raccoglierà tutti i contributi audio li mixerà per dare profondità e chiarezza di suoni a un’orchestra virtuale e di Enrico Omodeo Salè come assistente alla regia.
Tutto quello che il pubblico vedrà e ascolterà in Alienati è stato infatti ripreso autonomamente dal cast artistico dalle proprie abitazioni, dove si è potuto unicamente avvalere dei propri smartphone. “Un’operazione unica nel genere della produzione di opera lirica, che nasce con un linguaggio specifico per la fruizione da casa. Il lavoro si è svolto da metà aprile con convocazioni e piani prove condivisi, esattamente come fossimo in teatro, ma è avvenuto tutto sulle piattaforme per meeting che ormai abbiamo imparato tutti a conoscere bene in questi mesi – commenta il direttore Corinne Baroni – Tengo particolarmente a dire che questo non sostituisce né sostituirà mai l’unicità dello spettacolo vissuto dal vivo – prosegue – ma vuole dare un segnale: anche nei momenti di difficoltà il teatro è in grado di attingere alle proprie risorse di creatività, può ancora comunicare col pubblico, anche se a distanza, e rassicurare gli artisti perché c’è ancora modo per scrivere, suonare, cantare, creare…”.
Ma la novità di Alienati non è solo questa. Al pubblico che assisterà all’opera verrà data l’opportunità di scegliere il “destino” dei personaggi trovandosi di fronte a veri e propri bivi. La fruizione da casa rende gli spettatori anche protagonisti del racconto potendone decidere gli sviluppi. Il libretto dell’opera sarà inoltre tradotto in tre lingue (inglese, spagnolo, cinese) e l’opera sarà messa in onda con la scelta dei sovratitoli in italiano o in inglese. Sarà, inoltre, promossa sui canali social oltreoceano grazie alla neonata collaborazione con The Center for Contemporary Opera, compagnia d’opera con sede a New York.
Alienati andrà in onda martedì 2 giugno alle 20.30 tramite il sito del Teatro Coccia e la fruizione per il pubblico sarà gratuita per 24 ore, a tutti coloro che seguiranno la prima dell’opera verrà data l’opportunità di effettuare una donazione sul Fondo AiutiAmo Novara, fondo erogativo costituito presso la Fondazione Comunità Novarese onlus dal Comune di Novara in collaborazione con la Fondazione stessa e nato per sostenere, in una prima fase, chi ha bisogno di generi alimentari e di beni di prima necessità; in una seconda fase anche per sostenere esigenze contingenti importanti, di natura diversa. Attualmente, il Fondo ha già raccolto oltre 170.000 euro
Chiunque può dare il proprio contributo donando sull’IBAN IT31W0306909606100000000300 o sul Conto Paypal all’indirizzo mail donare@fondazionenovarese.it sempre specificando la causale: Fondo Aiutiamo Novara.
Coloro che avranno effettuato la donazione potranno inoltre accedere a dei contenuti “extra” registrati dai cantanti, scrivendo a alienati@fondazioneteatrococcia.it e segnalando di aver donato.
La prima dell’opera è preceduta da un importante lavoro multimediale, curato dal regista Roberto Recchia, per avvicinare il pubblico conoscendo sempre qualcosa di più su Alienati. Tutti i video sui sui canali Facebook, Instagram, Twitter e Youtube del teatro. A questo link la playlist su Youtube.