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Alla Libreria La Talpa 'Il sogno di Alessia'

Novara - Nuova tappa novarese per il tour del romanzo “Il sogno di Alessia”  scritto da Gianni Dal Bello e pubblicato dall’editore “Leucotea” di Sanremo. Il libro, già presentato in importanti kermesse nazionali come il Salone del Libro di Torino e il Festival della Cultura mediterranea di Imperia, vedrà l’autore proporre giovedì 29 novembre alle 18 alla Libreria “La Talpa” di Viale Roma 18 a Novara, l’incredibile vicenda di Alessia Mairati. La giovane sedicenne nel 2004 rimase vittima di un incidente aereo. Il suo particolare “sogno” rivive oggi in un libro e non solo. Il padre Giovanni, presente all’incontro, ha infatti dato vita all’associazione Casa Alessia oggi presente in quattro continenti. Il libro, è distributo a livello nazionale e ordinabile in tutte le librerie. Ingresso libero.

Prossimo appuntamento dopo la presentazione di Novara, alla Libreria “Le mille e una pagina” di Mortara, sabato 8 dicembre alle 17.30.

Alessia ha fatto un sogno quando si trovava ricoverata in coma. È proprio lui a rivelarlo, dal momento che la ragazza, una volta risvegliata, raccontandolo al padre Giovanni, lo ha concretizzato e reso narrazione. L'io narrante, quindi, è quello del sogno, che decide di manifestarsi attraverso l’unico oggetto inanimato che possa contenere sogni: un libro. Alessia, all'età di 16 anni, vince una borsa di studio per recarsi per un anno in Ecuador.  La ragazza scrive mail ai genitori, riferendo della sua nuova vita, e soprattutto del problema dei bambini di strada, delle visite fatte in un orfanotrofio, della povertà e della disuguaglianza. Un giorno, a causa di unoshock anafilattico, entra in coma. Qui nasce il sogno: in una dimensione gialla, Alessia percepisce un senso di benessere, mescola tempi e cose. Per riportarla in Italia viene organizzato un viaggio in aeroambulanza, ma il velivolo urta un altro aereo, s'incendia e con Alessia e la mamma Paola, muoiono altre cinque persone, proprio come profetizzato dal sogno. Per rendersi credibile, il sogno di Alessia, prova a esplorare il complesso rapporto anima-corpo che ci presenta attraversando  varie discipline: la Letteratura, la Scienza, La Filosofia, la Religione.

Per tracciare la propria identità, è costretto a cercare tra le sinapsi della ragazza, e trova quanto lei ha studiato e ciò di cui è venuta, magari inconsapevolmente, in contatto. Così eccolo alle prese con i sogni profetici di Giuseppe, di Erode, dei magi, con filosofi come Lucrezio, Platone, Cicerone, Agostino, Schopenhauer; e poi con poeti e letterati quali Omero, Dante, Shakespeare, Montale, Campana.

Aleggiano, nel racconto, senza essere mai citati direttamente, Freud e Jung.
Le grandi domande alle quali il sogno di Alessia cerca di dare risposte, sono: dove finiscono i sogni? Dove finiscono le anime? Semplice: una volta lette, le storie pervaderanno la nostra mente e sapranno diventare stimoli sensoriali, emotivi... tanto da farci sognare. Ecco, grazie a questo passaggio i sogni diverranno altri sogni e se raccontati saranno storie che diverranno altre storie...

O forse una sola grande storia, che si sta scrivendo da sola.