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Anche Francesca Riga alla protesta del mondo dello spettacolo

Novara - Nel giorno in cui si celebra la "Festa della Musica", per dieci minuti tecnici del suono, manager discografici e artisti come Diodato, Lodo Guenzi, Manuel Agnelli, Ghemon, Levante e tanti altri si sono disposti, in silenzio, al centro di piazza Duomo a Milano. Tra chi ha denunciato la crisi che sta vivendo il settore era presente Francesca Riga, la quale, era stata tra i primi esponenti a difendere l'industria dello spettacolo in questi mesi di sofferenza economica e che avrebbe voluto lo stesso flash mob anche per la città in cui vive e la altre piazze d'Italia. Evento organizzato dall'associazione Bip, di cui fa parte Fabio Pazzini, event manager e direttore di produzione. Riga aveva già elaborato alcune proposte in quanto resasi immediatamente conto che, al netto dell'emergenza sanitaria, erano stati esclusi i lavoratori del settore artistico culturale, sottolineando che, l'intero comparto cultura, produce circa il 16% del pil e impiega oltre un milione di lavoratori. La richiesta è stata quella di scrivere insieme al governo regole che, nel rispetto della prevenzione sanitaria, consentano la sostenibilità economica dell'industria dello spettacolo e degli eventi. Riga, da sempre appassionata di musica e arte, desidererebbe, la progettazione di un anfiteatro, un luogo di osservazione privilegiato, immerso nella bellezza della sua Novara, dove far esibire artisti, incontrare musica, e arte varia... È un proponimento che avrebbe nel cassetto per coronare una serie di eventi e che sarebbe stato ottimo, soprattutto in un periodo come questo, segnato dalle restrizioni legate al Coronavirus.