Novara - Il comitato Arci di Novara, assieme al Circolo Big Lebowsky e il collettivo "Les Barlafus" propone un aperitivo natalizio animato da Musica jazz ed esposizioni artistiche al circolo Arci "La Fratellanza", in via Monte S. Gabriele 15, a Novara, domenica 28 dicembre a partire dalle 18. Saranno presenti le opere di due talentuosi artisti: Mattia Leonardi e Luna Miscuglio (nella foto). Mattia Leonardi, nato a Mezzomerico, in provincia di Novara, è appassionato di viaggi fin dalla tenera età e trova nel tempo il modo di raccontare la realtà attraverso la fotografia. Si è aggiudicato il secondo premio al concorso Fotografico 2014 del National Geographic, nella categoria "Persone" con uno scatto fatto in Romania che ritrae dei bambini che giocano vicino ad una altalena. Nelle sue fotografie, realizzate grazie ai suoi viaggi on the road tra India, Istraele, Sud America e Kenya, troviamo strade sterrate, bagni al fiume, donne con le gonne a fiori, messe in paesi di campagna e sorrisi di bambini magrissimi. Ha collaborato con Vougue, documentando una mostra di Deborah Turbeville e l'anniversario dei 50 anni della rivista. Luna Miscuglio, nata a Galatina, in provincia di Lecce, dopo aver frequentato due anni di psicologia a Chieti e aver pubblicato un romanzo, "L'Alba Mancante", nel 2005 si trasferisce a Novara e successivamente si laurea con il massimo dei voti all'Accademia delle Belle Arti Acme della città. L'artista indaga il mondo interiore, le emozioni e i sogni attraverso particolari del corpo umano: mani di bambini, donne, uomini e visi dove i volumi sono evidenziati dalle ombreggiature e dai contorni fermi, tutto con grande realismo. Negli ultimi lavori la pittrice supera ogni forma morfologica dei corpi e vi penetra fino ad arrivare allo scheletro della figura per cercare di comunicare emozioni intense e varie. Nel 2011 ha partecipato alla Biennale di Venezia con l'opera "Fake". Ha tenuto diverse mostre personali a Novara, alla Martesana, mostra internazionale dell'arte patrocinata dal Lions Club, a Villa Castelbarco, al Miami River Art Farir a Miami, al Miit di Torino, e alla casa di Dante a Firenze. Ad accompagnare l'aperitivo ci saranno i suoni anni '60,Raw Funk e Rhythm & Blues dei Soul Finger. Dalle 20 in poi si potrà assistere al concerto della band novarese "Pigreco" e del saxofonista americano Sabir Mateen. Il trio Pigreco è un progetto composto da tre musicisti novaresi. Matteo Manica (basso), Tommaso Caccia (chitarra) e Alex Canella (batteria). L'obiettivo è quello di proporre una musica influenzata da diverse commistioni di generi e di gusti al fine di creare un repertorio eterogeneo e variegato di brani originali. In tutti i suoi anni di attività la band ha partecipato a importanti eventi come: Ameno Blues Festival, Rutenfest (Ravensburg), Record Store Day, Soundtracks Music Festival, le selezioni per il Pistoia Blues Festival e ha condiviso i palchi di artisti come Dana Fuchs, Nine Below Zero, Johnny Kaplan, Davide Van Deer Sfroos, Massimo Priviero, Fabio Treves Blues Band e Joe Colombo. Il polifiatista Sabir Mateen, originario di Philadelphia, è un esponente di spicco dell'avanguardia jazz di New York. Già con William Parker, Cecil Taylor ed altri grandi esponenti del free jazz internazionale, Sabir Mateen è oggi uno dei più apprezzati musicisti nell'ambito della musica "libera". Sassofonista, flautista, clarinettista, Sabir affascinerà il pubblico grazie alla sue capacità camaleontiche, che gli permottono di creare atmosfere magiche, senza mai dimenticare la melodia e l'armonia. "Un musicista che ha un profondo rispetto della cultura afroamericana e del jazz e che guarda al futuro di questo musica facendo tesoro di ciò che alcuni grandi innovatori del passato hanno ben fissato e impresso nella storia di questa espressione musicale" (Jazzitalia)